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Comunicato stampa

GIUNTA COMUNALE: APPROVATE LE LINEE DI INDIRIZZO PER I SERVIZI DEDICATI ALL’INFANZIA

Ogni bambino che aveva un posto all’asilo o alla scuola materna continuerà ad averlo regolarmente e le famiglie che faranno richiesta del servizio vedranno soddisfatte le proprio attese per l’inserimento dei propri bimbi.

Questa mattina la Giunta comunale ha approvato un delibera di indirizzo sui servizi per l’infanzia che sarà proposta alla discussione del Consiglio comunale nella prossima settimana. Con tale atto si conferma quanto in più occasioni manifestato dal Sindaco Piero Fassino e dall’assessore alle Politiche Educative, vale a dire il mantenimento della qualità e delle dimensioni dell’offerta dei servizi educativi per l’infanzia della Città di Torino, nonostante le difficoltà dovute a una forte diminuzione delle risorse da trasferimenti e i vincoli normativi stringenti sul personale.

La Città di Torino offre alle famiglie un complesso ed una varietà di servizi per l’infanzia che la collocano in una posizione di rilevanza nel panorama degli enti locali nazionali: 83 scuole materne, 54 nidi (di cui 5 in concessione), 22 servizi educativi di supporto (Iter, laboratori e ludoteche). In totale circa 150 strutture per l’infanzia che la Città ha in gestione diretta e 1.600 addetti sui circa 10mila dipendenti.

Gli indirizzi su cui si incardina la delibera sono tre: il mantenimento in mano pubblica della quota prevalente dei servizi; la concessione di nove nidi a operatori di privato sociale che garantiscano le stesse qualità dei servizi comunali sia per modello pedagogico sia per rapporto numero educatori/bambino come da standard comunale; la supervisione del responsabile pedagogico comunale. Anche i profili che interessano le famiglie, sia sotto il profilo dell’accesso con la previsione di tariffe equiparate a quelle dei servizi comunali, sia quanto alla partecipazione dei genitori ai comitati di gestione, sono garantiti con modalità in continuità con i servizi comunali. E’ inoltre previsto che per il mantenimento della qualità e delle caratteristiche dei sevizi comunali, il concessionario possa dotarsi di personale che abbia maturato oltre ai titoli un’esperienza professionale nei nidi della città.
La delibera contiene i criteri per l’individuazione dei nove nidi che sul totale di 49 saranno oggetto della concessione tra questi una equa distribuzione territoriale (uno per circoscrizione). Infine l’avvio del percorso per l’eventuale costituzione in futuro di un nuovo soggetto giuridico di governance e gestione dei servizi per l’infanzia.

“Con 83 scuole materne, 54 asili nidi e 22 strutture di supporto siamo il comune italiano - ha detto il Sindaco – che ha in assoluto il numero più alto di strutture per l’infanzia in gestione diretta. Se penso ad altre grandi città i numeri sono diversi, per esempio Modena ha il 57% di strutture a gestione diretta e 43% privata così come Reggio Emilia. Il sistema educativo torinese è un’esperienza d’eccellenza che oggi si apre anche a soggetti di privato sociale con la conferma che, in ogni caso, il servizio erogato sarà fondato sulla centralità dell’erogazione pubblica”.

“Sono soddisfatta – ha detto l’Assessore – perché con lo strumento della concessione otteniamo una virtuosa ibridazione dei modelli di qualità dei nidi comunali con forme diverse di erogazione dei servizi, confermando il nostro impegno a far sì che possano essere valorizzate anche le professionalità delle educatrici che hanno svolto il loro servizio per la Città”. (ma.co.)


Pubblicato il 10 Maggio 2012

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