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Comunicato stampa
TRASPORTO DISABILI, IN SALA ROSSA IL NUOVO REGOLAMENTO
Arriva in Sala Rossa la delibera di revisione del regolamento per il servizio di trasporto per i disabili. La riunione congiunta delle commissioni Trasporti e Servizi Sociali, presieduta questa mattina da Lucia Centillo, ha dato via libera al provvedimento dopo un ulteriore confronto con l’assessore Claudio Lubatti e le associazioni di volontariato. Il documento dovrebbe approdare in aula consiliare già lunedì 7 maggio, per il voto definitivo.
Il servizio di trasporto disabili con taxi e minibus è stato introdotto in città sin dal 1979 per facilitare la mobilità di persone cieche o con disabilità motoria non in grado di servirsi dei mezzi pubblici, allora assolutamente non attrezzati per garantire l’accessibilità a queste categorie di utenti.
Alla luce dei cambiamenti intercorsi da allora, con l’accresciuta fruibilità dei mezzi di trasporto pubblico, il regolamento ridefinisce il servizio di trasporto disabili con minibus attrezzati e mezzi ordinari (taxi), anche per garantirne la sostenibilità finanziaria a fronte della crescente scarsità di risorse. La deliberazione che sarà sottoposta al voto della Sala Rossa prevede le seguenti novità:
a) gratuità del mezzo attrezzato, al solo costo del biglietto GTT per tratta urbana.
b) incompatibilità tra riserva personale di sosta (posto auto riservato presso l’abitazione e il luogo di lavoro) e servizio di trasporto: quest’ultimo è finalizzato a garantire la mobilità di chi non può accedere ai mezzi pubblici né possiede un veicolo proprio. I risparmi di spesa conseguenti consentiranno di inserire nel servizio altri utenti ora in lista d’attesa
c) istituzione di un Comitato consultivo, composto da rappresentanti delle associazioni che fanno parte del Coordinamento Interassociativo Disabilità – Torino; scopo del Comitato, il monitoraggio sul servizio ed eventuali proposte migliorative
d) la Commissione per la valutazione dell’impedimento motorio e sensoriale (CIMS), che determina l’effettuazione del servizio con mezzo attrezzato o con mezzo ordinario procederà a visita di accertamento solo nei casi in cui la limitazione motoria o sensoriale non possa essere determinata dalla documentazione prodotta dal richiedente
e) una Commissione Tecnica per la valutazione delle esigenze di mobilità comprovate delle persone alle quali attribuire il servizio
f) Il valore del “buono taxi” è fissato in 9 euro. Viene prevista una compartecipazione da parte dell’utente su ogni “buono taxi” calcolato sulle fasce ISE (relative ai soli beneficiari del servizio) a partire da 2 euro per ISE non inferiore a 10.001 euro, fino a 7 euro per ISE superiore a 50.000 euro. Entro i 10.000 euro non è prevista compartecipazione.
g) Il valore della corsa effettuata eccedente i 9 euro del “buono” dovrà essere versato direttamente al taxista
h) I percorsi extraurbani effettuati con mezzo attrezzato (solo per ragioni di lavoro, formazione professionale, cura riabilitativa) avranno una tariffa suddivisa su due fasce :prima cintura, (con IRCC Candiolo e Ospedale San Luigi) e seconda cintura (con aeroporto di Caselle compreso).
Gli attuali beneficiari dei buoni taxi potranno utilizzare quelli in loro possesso entro i tre mesi successivi all’approvazione della deliberazione, dopo di che potranno essere usati solo buoni convertiti (presso gli uffici competenti) o rilasciati in base al nuovo regolamento.
“E’ importante che si sia arrivati alla sperimentazione prevista da questo documento dopo un percorso improntato alla ricerca della massima condivisione, anche nel confronto con le associazioni, che dobbiamo ringraziare per il loro contributo critico”, ha sottolineato la presidente Centillo. La decisione di liberare per l’aula il provvedimento è stata presa dopo un dibattito al quale hanno preso parte, oltre a diversi rappresentanti delle associazioni dei disabili, i consiglieri Magliano (PdL), Genisio (PD), Grimaldi (SEL), Bertola (5 Stelle) e Cervetti (Lega Nord).
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
