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+0,5% rispetto al mese precedente e con una variazione del
+3,0% tasso tendenziale annuo rispetto al mese di Dicembre 2010
Nel mese di Dicembre 2011, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 103,7 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,0% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Dicembre 2010.
Il tasso annuo d’inflazione (media anno 2011 / media anno 2010) per la Città di Torino è risultato del +2,4%.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,1%): Si conferma la tendenza positiva della divisione di prodotto per effetto degli aumenti rilevati nelle classi relative al caffè, tè e cacao (+1,2%), agli altri prodotti alimentari (+0,8%), agli oli e grassi (+0,6%), alle carni (+0,4%), al latte, formaggi e uova (+0,4%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,3%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,2%) e al pane e cereali (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative alla frutta (-1,6%) e ai vegetali (-0,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene calcolata per questa divisione a seguito delle variazioni positive riscontrate nelle classi relative ai vini (+0,5%), alle birre (+0,2%) ed agli alcolici (+0,1%).
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nonostante gli aumenti rilevati nelle classi relative ai servizi di lavanderia e riparazione abiti (+0,6%) e agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,5%), la divisione rimane invariata.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,4%): Prosegue il trend positivo della divisione a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (+3,2%) e ai combustibili solidi (+1,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): La divisione di prodotto, pur risultando invariata, trova al suo interno variazioni rilevate nelle classi relative ai grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino (+0,5%), ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,5%), alla riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti (+0,4%), ai beni non durevoli per la casa (+0,2%), ai grandi apparecchi domestici elettrici e non elettrici (+0,1%) ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%). In calo troviamo la classe relativa ai piccoli elettrodomestici (-0,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione a seguito delle diminuzioni rilevate nella classe relativa ai prodotti farmaceutici (-0,5%). In aumento troviamo le classi relative alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,8%), ai servizi medici (+0,3%) e agli altri prodotti medicali (+0,1%).
Trasporti (+2,4%): L’andamento positivo della divisione è determinato dalle variazioni riscontrate nelle classi, a rilevazione centralizzata ISTAT, relative al trasporto aereo passeggeri (+18,5%), al trasporto marittimo (+10,5%) e al trasporto passeggeri su rotaia (+2,2%). In aumento troviamo, inoltre, le classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+3,5%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+2,1%) ed alle biciclette (+0,3%). In diminuzione rileviamo la classe relativa ai motocicli e ciclomotori (-0,6%).
Comunicazioni (-0,3%): Nella divisione totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, continua il segno negativo per effetto delle diminuzioni riscontrate nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-1,7%). In aumento troviamo le classi relative ai servizi postali (+0,1%) e ai servizi di telefonia e telefax (+0,1%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,4%): Cambio di segno per la divisione determinato dalle variazioni positive riscontrate nelle classi relative alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+13,2%), ai pacchetti vacanza (+6,9%), ai supporti di registrazione (+4,1%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+1,2%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,8%), ai libri (+0,4%), ai giornali e periodici (+0,4%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,3%), ai servizi culturali (+0,3%), agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+0,2%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+0,1%), agli articoli sportivi per campeggio e attività ricreative all’aperto (+0,1%) e agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative ai giochi e giocattoli e hobby (-6,1%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-2,2%) ed agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-0,2%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,2%): Il segno della divisione diventa positivo a causa degli aumenti riscontrati nelle classi relative alle mense (+1,3%), ai ristoranti, bar e simili (+0,2%) e ai servizi di alloggio (+0,3%).
Altri beni e servizi (+0,2%): Le variazioni, rilevate nelle classi relative agli altri servizi finanziari (+0,9%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,7%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,1%), agli altri effetti personali (+0,1%) e all’assistenza sociale (+0,1%), hanno determinato il segno positivo della divisione. In calo troviamo la classe relativa agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,2%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: caffè, tè e cacao (+15,2%), frutta (+4,1%), latte, formaggi e uova (+4,9%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+7,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: gasolio per riscaldamento (+19,7%), gas (+12,4%), energia elettrica (+5,2%), combustibili solidi (+4,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+7,5%), articoli tessili per la casa (+6,8%).
Trasporti: trasporto marittimo (+18,2%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+17,0%), trasporto aereo passeggeri (+8,8%), trasporto passeggeri su rotaia (+6,9%), pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (+6,2%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+4,3%), biciclette (+4,0%).
Comunicazioni: apparecchi telefonici e telefax (-21,2%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+10,7%), giornali e periodici (+4,0%), giochi, giocattoli e hobby (-7,2%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-10,4%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-12,0%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense scolastiche ( +7,4%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (+20,7%), servizi assicurativi connessi alla salute (+9,6%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/ (rag)