Comunicato stampa
LA STORIA DEL GHETTO EBRAICO RICORDATA STAMATTINA CON UNA TARGA
Alla presenza di un centinaio di cittadini, è stata inaugurata questa mattina, in via Maria Vittoria angolo via Bogino, la targa del tipo “Specchio” che ripercorre la storia del Ghetto ebraico di Torino.
Alla cerimonia ha preso parte, in rappresentanza della Città, la consigliera Piera Levi-Montalcini, promotrice dell’iniziativa. Presente anche la consigliera Marta Levi, oltre ad una delegazione della Comunità Ebraica di Torino.
“L’idea è nata due anni fa, in occasione del Giorno della Memoria” ha spiegato la consigliera Levi-Montalcini “perché ci siamo resi conto che a Torino non vi era alcuna segnalazione che ricordasse la presenza del Ghetto. Ed è significativo che l’inaugurazione avvenga oggi, non lontano dall’anniversario dello Statuto Albertino del 4 marzo 1848, rese la parità di diritti agli ebrei così come a tutte le minoranze religiose, ponendo fine all’epoca del Ghetto”.
Lo scoprimento della targa è stato preceduto da una visita informativa dell’antico Ghetto, a cura dell’Associazione Contrada San Filippo, guidata da Maria Cristina Colli, dell’associazione Arte Fatta.
La targa metallica ovale inaugurata stamattina è del tipo che già segnala diversi luoghi di interesse storico e culturale della nostra città. Il testo, in italiano, inglese e francese, ripercorre brevemente due secoli di storia del ghetto di Torino.
Gli ebrei torinesi vissero a partire dal 1679 nel quartiere loro riservato (inizialmente situato al di fuori della cinta muraria) nella parte di città delimitata dalle vie Maria Vittoria, Bogino, Principe Amedeo e San Francesco da Paola: nel 1724 venne istituito il Ghetto Nuovo, tra via Des Ambrois e piazza Carlo Emanuele II.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale