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Comunicato stampa

PO: REALIZZAZZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO E VALORIZZAZIONE DELLE SPONDE

Approvata, questo pomeriggio, dal Consiglio comunale, la delibera che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico in riva al Po, al Parco Michelotti, in corso Casale.
L’impianto, sfruttando un dislivello di 3 metri in corrispondenza della diga, potrà produrre 5 gigawatt di energia elettrica all’anno.
Il progetto si inserisce in quello più vasto di creare lungo il fiume un luogo ricreativo culturale grazie anche ai progetti per la navigazione del Po, a valle della diga e lo scivolo per le canoe, già approvati dall’Amministrazione.
Gli utili prodotti dalla centrale idroelettrica dovranno coprire le spese relative alla realizzazione della centrale stessa e delle opere previste per la navigazione.
Ora la Città procederà all’indizione di una gara per l’affidamento in concessione della progettazione, della realizzazione e della gestione dell’impianto idroelettrico e delle opere complementari, grazie alle quali il fiume sarà navigabile fino a Sassi.
L’assessore Claudio Lubatti ha illustrato la tempistica relativa alla costruzione dell’opera: due mesi per la pubblicazione della gara, due mesi per l’aggiudicazione, da due a quattro mesi per l’aggiudicatario per presentare il progetto esecutivo, 1 anno di lavori.
Gli interventi (del valore di 7.100.000) saranno finanziati con capitale privato. La società aggiudicatrice della gara avrà in cambio la gestione della centrale per 30 anni.
La delibera è stata approvata con emendamenti proposti dal consigliere Vittorio Bertola (Movimento 5 Stelle), relativi a compatibilità dell’opera con eventuale sottopasso veicolare di piazza Gran Madre, a garanzia di inserimento estetico e ambientale compatibile con il parco, garanzie rispetto a eventuale smantellamento delle opere, al termine della concessione da parte del gestore.

Con la delibera è stata approvata una mozione di accompagnamento (proponenti Marco Grimaldi, Domenico Carretta e Luca Cassiani).
Il documento chiede alla Giunta di prevedere un nuovo progetto di arredo urbano per le sponde del Po, dai Murazzi al Valentino nonché la possibilità di far diventare il fiume “una straordinaria occasione di promozione turistica, anche grazie a progetti di navigabilità dentro la Città”.
La mozione invita quindi a valutare l’estensione della navigazione, a valle del parco Michelotti, con la realizzazione di tre nuovi attracchi, nei pressi dei principali punti di interesse paesaggistico: “Attracco Motovelodromo”, in sponda orografica destra lungo corso Casale nei pressi della passerella ciclo-pedonale di piazza Chiaves; “Attracco Sassi – Superga” in sponda orografica destra, nelle vicinanze della cremagliera che porta alla basilica di Superga; “Attracco Scalo Vanchiglia”, in sponda orografica sinistra.
L’obiettivo, secondo il documento, è quello di realizzare un percorso navigabile di 12 chilometri, da Moncalieri fino ai parchi Colletta e Meisino a valle della confluenza con il fiume Dora Riparia, con eventuale possibile estensione (per le sole canoe) anche lungo i fiumi Dora Riparia e Stura di Lanzo.
La mozione chiede di prevedere un progetto di valorizzazione della sponda sinistra per la costruzione di uno scivolo per canoe che comprenda un campo di gara omologabile (per canoa slalom) per manifestazioni agonistiche sportive e per gli allenamenti delle società canoistiche presenti sul territorio oltre alla realizzazione del progetto balneabilità delle “spiagge del Po”.
Invita a costituire il Consorzio Murazzi e analoga forma consortile per i gestori di strutture nelle sponde del Valentino, e delle società sportive e dei circoli ricreativi che insistono sulle sponde del Po.
Nell’ambito di riqualificazione del parco Michelotti, chiede di ridefinire, le funzioni dell’Ex Rettilario e della Biblioteca Civica Borgo Po Alberto Geisser, e di realizzare una gara di idee per un progetto di rigenerazione dell’Ex Zoo che possa inserirsi nelle linee strategiche del progetto Smart City.
In merito ai fondi, la mozione propone di utilizzare parte delle entrate derivanti dai canoni versati dai concessionari/soci dei tre consorzi e dai possibili concessionari delle strutture del Parco Michelotti per sostenere il progetto di valorizzazione delle sponde del Po.

Su questo argomento è stato approvato un emendamento proposto da Paola Ambrogio (Pdl) che chiede che le entrate derivanti dal canone dell’impianto idroelettrico siano destinate anche alla pulizia dell’alveo e delle sponde fluviali.

F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale


Pubblicato il 12 Marzo 2012

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