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ENTRERA’ IN VIGORE IL 2 APRILE PROSSIMO
La Sala Rossa ha approvato la proposta presentata dall’assessore Passoni che introduce anche a Torino, a partire dal 2 aprile prossimo, l’imposta di soggiorno prevista dal Decreto legislativo 23/2011.
L’imposta varierà da un minimo di 1 ad un massimo di 5 euro al giorno, riguardando gli ospiti (non iscritti all’anagrafe comunale torinese) delle diverse strutture ricettive presenti in città: alberghi, ostello, case per ferie, affittacamere, bed&breakfast, residence e alberghi residenziali.
Il provvedimento prevede che la nuova tassa sia applicata sino ad un massimo di 4 giorni consecutivi e prevede una serie di esenzioni:
- i minori di 18 anni (allo scopo di favorire il turismo familiare)
- autisti di pullman e accompagnatori turistici (uno ogni 20 partecipanti) che prestano attività a gruppi organizzati da agenzie di viaggio
- i malati in cura e coloro che assistono degenti ricoverati presso strutture sanitarie, in ragione di due accompagnatori per paziente
- i volontari che prestano servizio in occasione di calamità
- le scolaresche e gli studenti universitari fuori sede che beneficiano del servizio abitativo EDISU del Piemonte
- le persone alloggiate in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche (situazioni di carattere sociale, conseguenze di eventi calamitosi, soccorso umanitario)
Il dettaglio della modulazione della tariffa giornaliera, in euro, è il seguente:
- Alberghi: una stella 1,30; 2 stelle 1,80; 3 stelle 2,30; 4 stelle 3,20; 5 stelle 4,90; 5 stelle lusso, 5
- Alberghi residenziali: 2 stelle 1,80; 3 stelle 2,30; 4 stelle 3,20
- Case per ferie: 1,30
- Affittacamere: 1,30
- Ostelli/campeggio: 1,30
- Bed&breakfast: una stella 1,30; 2 stelle 1,80; 3 stelle 2,30; 4 stelle 3,20
- C.A.V. e Residence: 2,30
Il gettito della nuova imposta (circa 5,5 milioni di euro, secondo l’assessore Passoni) come espressamente indicato in delibera, sarà destinato a finanziare interventi nel settore turistico e culturale.
C.R. - Ufficio stampa Consiglio comunale