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Dopo l’approvazione con voto unanime e trasversale (22 favorevoli e nove astenuti), lo scorso 30 gennaio di un ordine del giorno presentato dalla Lega Nord, affinché il Comune solleciti il Parlamento ad affrontare con una legge il problema della prostituzione e della tratta di esseri umani, continua la riflessione delle consigliere e dei consiglieri su questa complessa questione.
Un passaggio importante di questo lavoro è stato svolto nel pomeriggio in riunione congiunta dalla commissione servizi sociali, presidente Lucia Centillo e dalla commissione pari opportunità, presidente Marta Levi, con la partecipazione di numerose associazioni attive in questo campo. Hanno preso la parola, tra gli altri, rappresentanti del Gruppo Abele, di Ideadonna, di Tampep, oltre ai consiglieri Fosca Nomis, Guido Viale e al vicepresidente del Consiglio comunale Silvio Magliano.
Roberto Samperi, responsabile dell’Ufficio stranieri e nomadi del Comune, ha descritto il quadro degli interventi comunali e della rete regionale di associazioni attive, mettendo in evidenza una situazione problematica a causa del dimezzamento dei finanziamenti nazionali ex lege 228/2003.
Infatti dai 350.000 euro del 2011 siamo oggi ai 187.000 per il 2012, di cui circa 135.000 veicolati attraverso la Regione Piemonte e circa 52.000 a carico del Comune. Per l’intero territorio regionale ci sono circa 800.000 euro di investimenti
Sia Samperi che la presidente Centillo hanno sottolineato che si provvede con altre risorse operative a sostenere le azioni di contrasto in essere e che nonostante i tagli non si abbandoneranno in nessuna fase dell’”emersione” e del reinserimento, le persone che manifestano l’intenzione di sottrarsi allo sfruttamento e alla schiavitù.
Centillo ha anche sottolineato che nonostante sulle strategie da adottare vi sia una pluralità di opinioni, il Consiglio comunale è accomunato da un’identica consapevolezza della necessità di aiutare le vittime dello sfruttamento e della tratta a denunciarne i colpevoli e a riconquistare la propria libertà.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)