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Comunicato stampa
ARMENI, UNA TRAGEDIA DA NON DIMENTICARE
RICONOSCERE IL GENOCIDIO PERPETRATO DAI TURCHI
AI DANNI DELLA POPOLAZIONE ARMENA
Il Consiglio comunale ha approvato con voto unanime, su proposta del consigliere Silvio Magliano (PdL) un ordine del giorno che invita l’amministrazione comunale a esprimere solidarietà nei confronti del popolo armeno e a contribuire a diffondere la conoscenza del dramma del genocidio perpetrato contro di esso dal governo turco, circa un secolo fa.
Palazzo Civico dovrà anche attivarsi presso gli organismi preposti alla salvaguardia dei monumenti storici affinché il governo della Turchia venga responsabilizzato verso il grave degrado del patrimonio architettonico cristiano-armeno ubicato sul suo territorio.
Infine, l’appello al Parlamento di Strasburgo affinché si ottenga da parte del governo di Ankara il riconoscimento formale e la condanna del genocidio del popolo armeno.
Il documento votato in aula rievoca una delle pagine più drammatiche della storia del XX secolo, ancora poco conosciuta nel nostro Paese: l’eliminazione fisica di due terzi della popolazione cristiana armena nell’Impero Ottomano, condotta tra il 1909 e il 1922 ma particolarmente intensa e feroce nel biennio 1914-15.
Le vittime dei massacri sono stimate tra un milione e un milione e mezzo di persone. Il governo turco, a un secolo di distanza, continua a negare i fatti, nonostante le forti pressioni internazionali.
Infatti, l’ONU ha riconosciuto come genocidio il massacro degli armeni nel 1985: la nostra Camera dei deputati ha assunto provvedimento analogo nel 2000, mentre è del 1987 il documento del Parlamento Europeo che subordina l’adesione turca all’Unione Europea al riconoscimento delle responsabilità del genocidio.
Un emendamento proposto da Stefano Lo Russo (PD) ha integrato il documento votato in aula con l’impegno a sostenere ogni iniziativa volta a riconciliare Turchia e Armenia e superare le ferite del passato. A sostegno dell’ordine del giorno sono intervenuti anche Silvio Viale e Luca Cassiani (PD)
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
