Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2012 > FEBBRAIO
Dopo le comunicazioni dell’assessore Lubatti e del sindaco Fassino, sono intervenuti al dibattito in Sala Rossa sull’emergenza neve i consiglieri comunali:
Fabrizio Ricca (Lega Nord): Meno male che c’è Alemanno che ha aiutato a evitarci la figuraccia, facendo peggio di noi. La Lega, a titolo di monito, vuole regalare al Sindaco una pala per la neve, per ricordare a cosa serve.
La prima parte della nevicata è stata gestita “meglio” grazie allo scarso traffico del week-end e alla chiusura delle scuole del lunedì mattina, che ha contribuito a ridurre il numero di auto in circolazione. L’azione preventiva sarebbe però stata più utile, spargendo sale già alla caduta dei primi fiocchi.
Quella che contestiamo è la seconda nevicata: vogliamo capire se tutte le risorse sono state usate nel week-end. Quello che non capisco è come mai Macerata aveva in dotazione più sale rispetto a Torino. Adesso il meteo prevede forti nevicate nei prossimi giorni, speriamo che l’amministrazione provveda in tempo e non si ripeta.
Enzo Liardo (PdL): L’intervento del sindaco ha stimolato alcune riflessioni. La frase ricorrente dei cittadini è: “Dove sono gli spazzaneve?”.
Anche senza internet, negli anni 60/70, si sono fronteggiate sempre tutte le situazioni. È impensabile che adesso, con tutta la tecnologia e l’informazione a disposizione, non si riesca a fare altrettanto. Si è iniziato bene con la gestione della prima nevicata, mentre per la seconda è stato un disastro.
Federica Scanderebech (FLI): Pongo alcune domande. I sei milioni stanziati per l’emergenza neve sono stati usati al 70 per cento. Saranno sufficienti i rimanenti fondi per ulteriori eventuali interventi? Saranno di nuovo chiuse le scuole?
Chi coordina gli spalatori e i mezzi a disposizione? Trovo inopportuno l’impiego di 30 risorse sabato scorso alla Gran Madre, anziché coordinarli in altre zone di maggiore emergenza. Se un cittadino ha un reclamo a chi si deve rivolgere, se i vigili e l’Amiat rimbalzano le competenze?
Roberto Carbonero (Lega Nord): Intendo esprimere il mio apprezzamento per il lavoro dei Vigili urbani e degli assessori Tedesco e Lubatti. Mi permetto di consigliare un migliore uso del sito internet della nostra città. Come avviene in altre città del nord Europa e a Parigi, i siti web di quelle amministrazioni comunali indicano in modo efficace tutto quanto i cittadini devono sapere per far fronte a situazioni di questo tipo.
Andrea Tronzano (PdL): È mancato l’intervento dell’Amiat nel cosiddetto livello A, nella fase di insalamento preventivo. Chiedo una Commissione d’indagine per capire il ruolo della stessa Amiat e valutare cosa c’è da fare anche sulle penalità. Ricordo infatti che il Comune di Torino ha un debito di 135 milioni nei confronti dell’azienda.
Silvio Viale (PD): È un peccato che tutti questi “tecnici della neve” apparsi in Sala Rossa non abbiano saputo consigliare Alemanno, che attacca la Protezione Civile per scaricarsi delle responsabilità. A Torino, dobbiamo dirlo, fino ad oggi non ci sono state emergenze significative: la città ha continuato a funzionare, seppur con qualche rallentamento. I servizi sono stati garantiti. Bisogna ricordare che il Comune non ha competenza per sgomberare dalla neve marciapiedi e cortili: occorre che tutti si prendano le proprie responsabilità.
Maurizio Marrone (PdL): Di fonte a quanto dichiarato dal sindaco, voglio precisare che ho visitato il campo allestito per i senza fissa dimora alla Pellerina, constatando come fossero presenti soltanto i volontari della Croce Rossa: non c’erano Vigili urbani né rappresentanti del Comune. Inoltre non erano stati predisposti spazi distinti per uomini e donne, né si accoglievano gli animali domestici posseduti dai senza tetto. Manca un ricovero diurno efficiente: lo spazio allestito a Porta Nuova non basta di fronte all’emergenza.
Vittorio Bertola (Movimento 5 Stelle): Pur ricordando che la neve resta un evento naturale, dobbiamo riflettere su cosa possiamo migliorare. Non si può negare che qualche problema si sia verificato, sia per lo sgombero neve che per la circolazione dei mezzi pubblici, soprattutto nella serata di mercoledì.
Molte piste ciclabili restano impercorribili e abbiamo segnalazioni di zone della città dove non sono intervenuti gli spazzaneve. Infine, ci rammarichiamo che ancora una volta si sia colta l’occasione per sospendere la ZTL, invece di incoraggiare i cittadini a usare i mezzi pubblici.
Paola Ambrogio (PdL): Secondo quanto riportato dall’assessore Lubatti già durante il Consiglio comunale di lunedì scorso, la chiusura delle scuole si è resa necessaria per prepararsi all’arrivo del grande freddo di questi giorni. Solo venerdì pomeriggio è però stata affissa in Città l’ordinanza che ricorda ai cittadini il dovere di tenere puliti i marciapiedi di pertinenza.
Stefano Lorusso (PD): Plauso all’amministrazione per come ha gestito l’emergenza. Basta guardare come altre città hanno gestito situazioni ben meno impegnative. La comunicazione ai cittadini è sempre utile. Si può fare di meglio, e per rispondere al collega Tronzano, le commissioni di indagine si attivano per eventi che esulano dall’ordinaria amministrazione tecnica e organizzativa.Questo è stato un buon test, un certo grado di disagio va compreso.
Marco Grimaldi (SEL): Nelle Commissioni consiliari abbiamo tutti gli strumenti tecnici per valutare il Contratto di servizio con l’Amiat. Verificheremo come è stato applicato, ma comunque vorrei ringraziare sin d’ora tutti i dipendenti di Comune, Amiat e GTT che hanno lavorato per giorni sotto la neve. Ci sono stati disguidi, però prima di parlare di inchieste e Commissioni d’indagine, utilizziamo gli strumenti del Consiglio comunale e valutiamo eventuali miglioramenti del Piano Neve.
Dopo i consiglieri, è intervenuta l’assessore all’Assistenza Elide Tisi: Alla Pellerina abbiamo aperto un sito di accoglienza all’inizio di dicembre, prima della straordinaria ondata di neve e ghiaccio. Con il peggioramento delle condizioni climatiche, ai 120 posti previsti ne sono stati aggiunti altri 50, con l’utilizzo di container. In media vengono accolte 125 persone ogni notte (con una punta massima di 130 persone). Le donne vengono ospitate in un container. Finora al massimo ci sono state 4 donne per notte: per loro si preferiscono alloggiamenti alternativi, come i dormitori. Il sito della Pellerina è gestito in accordo con la Croce Rossa Italiana e l’associazione Rangers. Da due notti c’è anche la collaborazione dell’associazione Carabinieri. Sono stati inoltre potenziati nella zona i passaggi notturni delle pattuglie dei Vigili Urbani (4 passaggi a notte).
In via Carrera c’è un luogo di accoglienza anche diurno, mentre davanti a Porta Nuova c’è uno spazio allestito dalla Protezione Civile comunale che offre assistenza, bevande e cibi caldi.
Al termine del dibattito, ha nuovamente preso la parola l’assessore ai Trasporti e alla Viabilità Claudio Lubatti: Il contratto di servizio con Amiat è stato stipulato per un importo di 6 milioni di euro: 2,8 milioni sono costi fissi, la restante cifra è variabile. Di quest’ultimo importo abbiamo già speso l’80% del budget. Se continuerà a nevicare siamo però pronti ad aggiungere altre risorse.
Per quanto riguarda le previsioni meteo, la Città di Torino si avvale della disponibilità dell’Arpa e, in fase di emergenza, delle previsioni 24 ore su 24 di Nimbus.
Per le informazioni ai cittadini, come punto di riferimento c’è il numero verde Amiat, che è stato potenziato.
Per quanto riguarda la ZTL, abbiamo deciso di sospenderla per permettere a chi aveva veicoli 4x4 o dotati di gomme termiche non autorizzati all’ingresso di utilizzarli senza problemi.
Infine, confermo che è stato effettuato l’insalamento preventivo delle strade nella giornata di venerdì 27 gennaio (27 mezzi utilizzati) e in quella di lunedì 30 gennaio (23 mezzi impiegati).
(M.Q. - G.G. - R.T. - C.R.) - Ufficio stampa Consiglio comunale