Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2012 > DICEMBRE
Il nuovo patto di governance prevede maggiori poteri al Consiglio di Amministrazione
In vista dell’alienazione del 28 per cento delle azioni di Fct Holding in Sagat, il Consiglio comunale ha approvato con 24 voti favorevoli (sei contrari e tre astenuti) le modifiche statutarie destinate a garantire più ampi poteri decisionali al Consiglio di Amministrazione di Sagat, di cui il Comune mantiene la nomina del Presidente.
Questi potrà stipulare contratti commerciali con un valore fino a 500.000 euro e decidere operazioni di finanziamento con un valore fino a 5.000.000 di euro.
Per operazioni superiori a tali soglie, le decisioni saranno prese con maggioranze variamente qualificate dal CdA, nel quale gli enti pubblici Comune, Provincia e Regione, avranno rappresentanti in numero proporzionato alla quota azionaria posseduta che, per il Comune di Torino, scende con la recente vendita, al 10 per cento.
L’atto approvato dal Comune impegna solo l’Amministrazione comunale, e dovrà essere sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci Sagat.
Alla delibera hanno espresso voto contrario i consiglieri di Cinque Stelle e del Pdl, mentre si sono astenuti i consiglieri della Lega Nord.
R.T. - Ufficio stampa del Consiglio comunale