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Comunicato stampa
CITTADINANZA CIVICA PER GLI STRANIERI NATI A TORINO, UN PRIMO VOTO IN SALA ROSSA
Il Consiglio comunale ha votato a maggioranza una deliberazione che modifica lo Statuto della Città, per conferire la cittadinanza civica a tutti coloro che sono nati a Torino e che non sono in possesso della cittadinanza italiana. Poiché per le modifiche statutarie è richiesta la maggioranza qualificata, pari a 27 voti, il provvedimento verrà comunque riportato in aula entro trenta giorni.
La cittadinanza civica, viene specificato, dovrà essere accettata dall’interessato o da chi ne ha la tutela legale e conservata in un apposito albo, distinto da quello delle cittadinanze onorarie, tradizionalmente conferite per meriti particolari a personaggi non torinesi.
Il documento, che è stato proposto da Silvio Viale (PD) con emendamenti di Marta Levi (PD), ricorda come lo Statuto della Città affermi la finalità da parte di promuovere “il rispetto della vita e la sicurezza sociale, rimuovendo le cause di emarginazione”, tutelando la famiglia e il suo ruolo sociale. Nella deliberazione si sottolinea anche come il Comune rappresenti l’intera comunità che vive nel territorio municipale.
Al termine di un dibattito che ha visto gli interventi di Grimaldi, Marrone, Viale, Bertola, Scanderebech, Altamura, Curto, Ricca, Berthier e Paolino, il provvedimento ha ottenuto 23 voti a favore, 9 contrari e 6 astensioni.
Contro il provvedimento hanno votato il PdL, la Lega Nord e Progett’Azione. Astenuti Movimento 5 Stelle, Magliano (PdL), Ferraris (Moderati), Torino Libera e FLI. A favore il sindaco, il PD, SEL, Moderati, IdV, Diritti e Libertà.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
