Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2012 > NOVEMBRE
Nel mese di Novembre 2012, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 105,8 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,5% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Novembre 2011.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,6%): La divisione di prodotto diventa positiva a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative alla frutta (+5,8%), agli altri prodotti alimentari (+0,6%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,4%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,4%), al pane e cereali (+0,2%), alle carni (+0,2%) ed al caffè, tè e cacao (+0,2%). In ribasso troviamo le classi relative ai pesci e prodotti ittici (-0,4%) ed ai vegetali (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): I rincari rilevati nella classe relativa ai vini (+0,2%) vengono compensati dalle diminuzioni rilevate nelle classi relative alle birre (-1,2%) ed agli alcolici (-0,1%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione.
Abbigliamento e calzature (+0,3%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto a causa delle variazioni positive rilevate nelle classi relative agli indumenti (+0,3%) ed alle scarpe ed altre calzature (+0,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (INVARIATO): Nonostante gli aumenti riscontrati nelle classe relativa agli altri servizi per l’abitazione (+0,9%) e le diminuzioni rilevate nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (-0,2%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,1%), la divisione rimane invariata.
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Si conferma il segno positivo della divisione di prodotto a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative ai mobili e arredi (+0,4%), ai beni non durevoli per la casa (+0,3%), ai piccoli utensili e accessori vari (+0,1%) ed ai servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+0,1%). In calo si segnalano le classi relative ai piccoli elettrodomestici (-0,7%) ed ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): L’andamento della divisione è determinato dalle variazioni negative riscontrate nelle classi relative agli altri prodotti medicali (-0,7%) ed ai prodotti farmaceutici (-0,1%).
Trasporti (-1,2%): Continua il trend negativo della divisione provocato dai ribassi rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-9,0%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-2,7%), a rilevazione centralizzata ISTAT, ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-2,5%), al trasporto passeggeri su rotaia (-1,0%) ed ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (-0,4%). In aumento troviamo le classi relative alle biciclette (+0,7%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,7%) ed al trasporto multimodale passeggeri (+0,1%).
Comunicazioni (+1,4%): Cambio di segno per la divisione, totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, a seguito delle variazioni positive riscontrate nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax (+5,4%) ed ai servizi di telefonia e telefax (+0,1%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,6%): Permane il segno negativo della divisione causato dalle diminuzioni riferite alle classi relative ai pacchetti vacanza (-5,4%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-4,2%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,4%), alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici ed informatici (-2,1%), ai supporti di registrazione (-1,4%), ai giochi, giocattoli e hobby (-1,2%), ai libri (-0,5%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,3%), ai servizi culturali (-0,2%), agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-0,1%) ed ai servizi ricreativi e sportivi (-0,1%). Rincari sono rilevati nelle classi relative ai servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (+1,0%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+0,2%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,1%) ed ai giornali e periodici (+0,1%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (INVARIATO): La divisione di prodotto rimane invariata anche se al suo interno presenta aumenti riscontrati nella classe relativa ai ristoranti, bar e simili (+0,1%) e diminuzioni nella classe relativa ai servizi di alloggio (-0,2%).
Altri beni e servizi (+0,1%): Il segno della divisione diventa positivo a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative ai servizi assicurativi connessi alla salute (+1,5%), alla gioielleria ed orologeria (+0,8%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,7%), agli altri servizi finanziari (+0,3%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,1%). In calo troviamo la classe relativa alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,1%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: caffè, tè e cacao (+6,2%), zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+4,6%).
Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+4,8%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: energia elettrica (+16,3%), gas (+9,0%), raccolta acque di scarico (+8,1%), fornitura acqua (+7,0%), altri servizi per l’abitazione (+6,2%), gasolio per riscaldamento (+5,4%).
Trasporti: trasporto multimodale passeggeri (+24,3%), trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+18,2%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+13,8%), trasporto passeggeri su strada (+13,0%), trasporto aereo passeggeri (+10,7%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+4,6%).
Comunicazioni: apparecchi telefonici e telefax (-7,9%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+12,9%), articoli per giardinaggio, piante e fiori (+5,0%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione suoni e immagini (-4,3%), apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-8,7%), supporti di registrazione (-10,2%), apparecchi per trattamento dell’informazione (-13,8%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+7,1%).
Altri beni e servizi: altri servizi finanziari (-4,0%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)