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Comunicato stampa
HAIFA RICORDA PRIMO LEVI
“Primo Levi è uno dei più importanti autori della letteratura mondiale del XX secolo e con la sua straordinaria opera ha reso imperitura la memoria della Shoah, la più grande tragedia che l’umanità abbia conosciuto, gli scritti di Primo Levi ci continuano a far riflettere sulla natura umana, sui diritti umani e sul rispetto per le persone. Il suo lavoro rappresenta una grande testimonianza dell’importanza della storia per costruire il futuro e ritengo che l’eredità che ci ha lasciato è costituita dal significato e dal valore della memoria. La decisione di dedicare questa piazza a Primo Levi conferma quanto abbiamo appreso da lui, cioè l’impegno a non dimenticare e a mantenere viva la coscienza del passato”. Lo ha scritto il Sindaco Piero Fassino al Sindaco della Città di Haifa, che oggi a 25 anni dalla sua scomparsa ha intitolato una piazza a Primo Levi nel quartiere Ramat Shaul.
Durante la cerimonia a cui hanno partecipato il Sindaco della città israeliana, Yona Yahav, e l’Ambasciatore italiano in Israele, Francesco Maria Talò, è stata presentata l’edizione ebraica delle poesie di Primo Levi, a cura di Ariel Rathaus, dal titolo “Voi che vivete sicuri”.
“Posso affermare con orgoglio – scrive il Sindaco – che Torino è un modello nella costruzione di programmi di convivenza, una delle città più impegnate a promuovere percorsi educativi nelle scuole e a contrastare ogni forma di intolleranza, razzismo, discriminazione e antisemitismo in tutte le sue forme. Forti di questo comune impegno – prosegue Fassino – vogliamo sviluppare ulteriormente le relazioni con Haifa per promuovere una cooperazione forte nel settore della cultura e in tutti gli altri ambiti di reciproco interesse e beneficio, investendo nelle politiche per l’integrazione e nei programmi interculturali”.
Torino ha stipulato negli anni accordi di cooperazione con la Città di Haifa per promuovere e favorire il dialogo in una zona dove questo ha un valore di primaria importanza. Queste collaborazioni hanno poi portato, nel 2005, alla sigla del Memorandum d'Intesa fra la Città di Torino e la Municipalità israeliana. Il partenariato istituzionale fra le due città è coerente con la storica presenza di realtà no-profit torinesi nell'area israelo-palestinese e con l'intenzione di coordinare le politiche della Città di Torino con Co.Co.Pa., ANCI, Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e altre Città europee.
mc
