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Aprire spazi urbani finora ad uso esclusivo delle scuole, per un tempo limitato e legati solo alla ricreazione degli studenti.
Si parla degli oltre 200 cortili scolastici, che si trovano a essere quasi scollegati con il contesto sociale e urbanistico in cui si trovano.
Si tratta di renderli vivi e usufruibili da tutti i cittadini che ne faranno richiesta. La delibera, approvata questa sera dal Consiglio comunale (26 voti favorevoli, 3 astenuti e nessuno contrario) intende la scuola come una reale risorsa per il territorio, come un centro propulsivo e di aggregazione del quartiere. L’operazione prevede un progetto di riqualificazione di queste aree con interventi edili, arredi, verde e soluzioni innovative per il gioco.
Il cortile, che non è solo un momento ludico, diventa una sorta di “aula verde” nel quale è possibile supportare attività didattiche. In molte zone della città, densamente popolate, i cortili delle scuole rappresentano una risorsa aggiuntiva di spazio verde e attrezzato.
Allegato alla delibera c’è un regolamento che raccorda le funzioni di pertinenza tra la scuola, la Circoscrizione e i Servizi centrali che hanno competenza sui cortili scolastici.
(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale