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Comunicato stampa
WORKSHOP DI TORINO INTERNAZIONALE OGGI All’NH SANTO STEFANO
Delegati di molte municipalità europee hanno partecipato questa mattina all’hotel Santo Stefano a una riflessione su come i contesti locali e, in modo particolare le città come Torino possano operare per mantenere e attrarre aziende e potenziare gli investimenti.
Molte città, soprattutto in Europa, affrontano sfide simili a quelle di Torino, dovendo diversificare e rivisitare la propria base economica. Il seminario si lega a una serie di attività locali che l’Associazione Torino Internazionale/Strategica sta avviando per costruire una strategia economica locale per la metropoli torinese, condivisa sul territorio con tutti i principali attori economici e il mondo imprenditoriale.
L’incontro di oggi è stato organizzato dall’Associazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’Urban land Institute (in particolare il braccio operativo europeo Urban Investment Network) e la Camera di Commercio di Torino.
Al “business-friendly cities” Workshop sono intervenuti rappresentanti di Lisbona, Grand Lyon e Amsterdam, esperti delle Agenzie di sviluppo Lille Métropole, Manchester, Provenza, rappresentanti delle Camere di Commercio di Torino e di Glasgow. Hanno inoltre dato il loro apporto studiosi delle organizzazioni internazionali OCSE ed Eurocities oltre a business testimonials di Vodafone, Hfarm e Corio e consulenti internazionali di BAK Basel Economics e Fakton.
“In questa fase di evoluzione dell’economia globale, è fondamentale che le metropoli - e le costituende Città metropolitane - si attrezzino per migliorare profondamente il loro business climate, in modo da garantire la permanenza delle aziende sul territorio, la nascita e il radicamento di nuove start-up – ha sottolineato il Sindaco Fassino nel suo intervento. Le città possono fare molto per migliorare la credibilità, anche a fronte dei vincoli determinati dalla situazione nazionale - in termini di normative sul mercato del lavoro e la crisi del credito -. In collaborazione con gli altri livelli territoriali, possono fare la differenza nel creare un ambiente positivo per gli imprenditori, comprendendone e facilitandone le esigenze, venendo loro incontro in modo concreto”.
L’iniziativa ha visto la partecipazione attenta e numerosa di rappresentanti di enti locali, istituzioni economiche e finanziarie, imprese e mondo universitario. Si è trattato di un incontro importante utile a consolidare la strategia condivisa di collaborazione reciproca e di azioni congiunte. Parole chiave la conoscenza del potenziale delle singole filiere, l’attivazione di competenze economico-finanziarie e la necessità di un coordinamento dei ruoli da parte delle istituzioni.(p.v.)
