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Comunicato stampa
IL MUSEO EGIZIO DIVENTA UN ENTE DI RICERCA
Approvate oggi dal Consiglio Comunale all’unanimità alcune modifiche allo Statuto della Fondazione Museo delle antichità egizie di Torino.
Oltre agli obblighi di legge che impongono una riduzione dei componenti del Consiglio di Amministrazione (si passerà da 9 a 5 membri), all’articolo 2 dello Statuto viene previsto che la Fondazione persegua “la finalità di studio e ricerca nel settore dell’egittologia, compresa la diffusione di detti studi e ricerche presso la comunità scientifica e il pubblico”. La Fondazione diventa così un Ente di ricerca, riconosciuto con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 aprile 2011, ai sensi dell’art. 1 comma 353 della legge n. 266 del 2005.
Del CdA, in scadenza nei prossimi giorni, oltre al Presidente designato (e non più proposto) dal Ministero per i Beni e le attività culturali, faranno parte un membro designato dal Presidente della Regione Piemonte, uno dal Presidente della Provincia di Torino, uno dal Sindaco di Torino e uno dalla Compagnia di San Paolo. Potranno essere indicati anche coloro che ricoprono incarichi di amministrazione attiva negli Enti fondatori. Alle riunioni del CdA potrà anche partecipare, però senza diritto di voto, il Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte.
Vengono inoltre ampliati i poteri del Collegio dei Fondatori, che nomina il Comitato Scientifico e approva bilancio preventivo e consuntivo (nel vecchio Statuto l’approvazione era compito del CdA).
Infine, il Direttore della Fondazione non sarà più nominato dal CdA, ma selezionato mediante procedura a evidenza pubblica.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
