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Approvato in Sala Rossa un ordine del giorno contro il traffico degli esseri umani. Il documento, presentato da Lucia Centillo e altri consiglieri di PD e SEL, invita le autorità locali e il governo nazionale ad assumere le proposte di iniziativa avanzate durante il recente incontro con il ministro Elsa Fornero da varie associazioni impegnate su questo terreno.
In particolare, l’ ordine del giorno, che assume buona parte di quelle proposte, elenca dieci punti da sviluppare, a partire dalla definizione delle competenze sulle vittime della tratta e sugli interventi di assistenza alle stesse. Inoltre, si chiedono il coinvolgimento delle associazioni nella Commissione interministeriale che si occupa dell’attuazione del Testo Unico sull’immigrazione e l’istituzione di un gruppo di lavoro che arrivi a strutturare dei servizi permanenti per il contrasto della tratta e l’assistenza alle vittime, superando l’attuale dimensione provvisoria e discontinua dei diversi progetti.
Altre indicazioni contenute nell’ordine del giorno sono la costruzione di un intervento integrato sui richiedenti asilo e sulle vittime di tratta - individuando inoltre nuove opportunità da offrire a coloro che denunciano una situazione di sfruttamento – e il ripristino delle postazioni locali del Numero verde, estendendone l’azione dalla tratta degli esseri umani allo sfruttamento sul lavoro e all’accattonaggio.
Ancora, si segnala la necessità di ideare forme di accesso al mondo del lavoro per donne migranti e italiane in situazioni di vulnerabilità, oltre che di interessare il ministero della Pubblica istruzione in tema di prevenzione, educazione e formazione alla cultura della legalità.
Infine, si richiede l’istituzione di un fondo per gli Enti locali, da destinare al co-finanziamento dei progetti attuati dalle associazioni, dal privato sociale cattolico e laico e dalla cooperazione.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (C.R.)