Il Consiglio comunale, nella seduta odierna ha approvato con 35 voti a favore, nessun contrario, la modifica dello statuto dell’Agenzia per i servizi pubblici locali, su iniziativa della Conferenza dei Capigruppo, relativa alle indennità mensili del presidente e della commissione amministratrice.
“Tale modifica - recita la delibera approvata - oltre alla riduzione del numero dei componenti dell'Agenzia, scesi dai precedenti otto ai cinque previsti nel nuovo testo dello Statuto della Città, contribuisce alla riduzione dei costi della politica, da più parti richiesta nell'attuale situazione di difficoltà economiche del paese e degli enti locali”.
L’articolo 2 comma 10 dello Statuto dell'Agenzia che nel testo attuale prevede "Al Presidente è corrisposta un'indennità mensile di carica pari al 52% di quella prevista per il Sindaco; agli altri componenti l'indennità mensile di carica è pari al 22% di quella prevista per il Sindaco”, è stato così modificato: "Al Presidente è corrisposta un'indennità mensile di euro 3500 lordi circa, pari all'indennità prevista per i Presidenti delle Circoscrizioni Agli altri componenti l'indennità mensile di carica è di 1710 euro lordi, pari al 75% dell'ammontare massimo percepito mensilmente da un Consigliere Comunale per la partecipazione a Consigli e Commissioni”.
L’Agenzia per i Servizi pubblici locali esercita una funzione di controllo e monitoraggio del Consiglio comunale sulle aziende partecipate della Città.
Durante la seduta sono intervenuti Stefano Lorusso (PD), Alberto Musy (UdC e Alleanza per la Città), Giuseppe Sbriglio (IdV) e Vittorio Bertola (Movimento 5 Stelle) per le dichiarazioni di voto.
Ufficio stampa del Consiglio comunale
(S.L.)
Torino, 5 Dicembre 2011