“E’ un giorno di gioia e soddisfazione per quanti hanno creduto in una transizione democratica in Birmania e si sono battuti perché si affermasse una linea di dialogo e di riconciliazione tra tutti gli attori della società birmana”
Così Piero Fassino, Inviato Speciale europeo per il Myanmar dal 2007 all’agosto di quest’anno ha espresso soddisfazione per la visita di Hillary Clinton.
“ La visita del Segretario di Stato Americano e i suoi incontri con le autorità del paese e con Aung San Su Chi – ha sottolineato Fassino- suggellano mesi di eventi evolutivi e di progressiva apertura che rafforzano oggi la speranza di una transizione che consenta alla Birmania di approdare ad una democrazia stabile e sicura”.
“L’Unione Europea- ha concluso Fassino - che in questi anni è stata costante e attivo sostenitore di ogni occasione di dialogo ha il dovere tanto più adesso di mettere in campo una forte azione di cooperazione economica sociale e politica che incoraggi a accompagni i protagonisti della transizione democratica a percorrerla senza incertezze”.
Torino, 2 Dicembre 2011