Inversione di tendenza per l’ammontare complessivo del debito della Città di Torino che, dopo trent’anni e una mezza dozzina di mandati amministrativi, risulta in calo di 32 milioni euro rispetto all’anno precedente.
Un dato anticipato qualche settimana fa dall’assessore al Bilancio, Gianguido Passoni, durante l’esame in sede di commissione consiliare del provvedimento sul riordino delle partecipate comunali, e confermato dalla delibera di assestamento del bilancio che questa mattina ha ottenuto il via libera dell’esecutivo di Palazzo civico.
“Nell’anno in corso – spiega l’assessore Passoni – sono stati contratti mutui per somme minori rispetto alle quote rimborsate. Fatto che per il debito della Città di Torino ha generato un saldo negativo per l’indebitamento di 32 milioni di euro”.
A seguito del provvedimento di assestamento, che il Consiglio comunale esaminerà nelle prossime settimane, il bilancio di previsione 2011 pareggia per una cifra totale di 1 miliardo e 353 milioni di euro. (mge)
Torino, 29 Novembre 2011