Otto vincitori per l’edizione 2011 del premio "Città di Torino – Domenico Carpanini", il riconoscimento intitolato dal 2001 al vicesindaco prematuramente scomparso e che, ogni anno, l’Archivio storico comunale assegna per tesi di laurea, dottorato o specializzazione realizzate sulla base di ricerche archivistiche e dedicate alla storia del capoluogo piemontese.
Mercoledì 30 novembre alle ore 18.00, a Palazzo civico, nella sala del Consiglio comunale, il sindaco Piero Fassino e l’assessore alla Cultura, Maurizio Braccialarghe, premieranno Davide Amoretto della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, autore della tesi "La Voce del Popolo fra cronaca e storia - 194871968", Anna Badino dell’Università di Napoli l’Orientale, per il lavoro " Immigrare a Torino negli anni del boom. L’esperienza femminile tra lavoro e vita privata", Cristina Bardelli, Guido Corino e Monica Merra, della Facoltà di Architettura II del Politecnico di Torino, per lo studio "Palinsesto storico/Palinsesto filmico: nuovi percorsi di rilettura urbana per Torino”, Federico Navir dell’Università di Aachen, per la tesi “Torino come centro di sviluppo culturale. Un contributo agli studi della civiltà italiana”, Nicoletta Rolla dell’Università di Pisa per la ricerca su “Credito e fiducia. L’attività giudiziaria del Vicariato di Torino nei primi decenni del XVIII secolo”, e Davide Tabor, della Facoltà di Lettere dell’ateneo torinese, per la tesi “Idee di comunità. Simboli e conflitti politici tra locale e nazionale in due quartieri della periferia torinese. 1870-1906”.
Al concorso, articolato in tre sezioni (storia, territorio e società, economia e industria), hanno preso parte giovani che, nel corso degli anni 2007 e 2008 hanno discusso tesi di laurea, dottorato o di specializzazione dedicate ad aspetti ancora inediti della storia cittadina, dall’età medievale a quella contemporanea, realizzate attraverso ricerche condotte principalmente su fondi dell'Archivio Storico della Città di Torino, dell'Archivio di Stato di Torino, di archivi privati e aziendali e presso altri istituti di conservazione.
I migliori elaborati sono stati scelti da una commissione costituita dai presidenti della Deputazione Subalpina di Storia Patria e del Comitato di Torino dell'Istituto di Storia del Risorgimento Italiano, i professori Gian Savino Pene Vidari e Umberto Levra, dai professori Patrizia Chierici e Paolo Volpiano del Politecnico di Torino, dai professori Sergio Roda, Renata Allio e Sergio Scamuzzi dell'Università di Torino, dalla dottoressa Maria Paola Azzario, presidente del centro Unesco di Torino, dal professor Mario Rey per la Fondazione Crt, dalla dottoressa Anna Cantaluppi per la Compagnia di San Paolo e dal dottor Stefano Benedetto, dirigente dell'Archivio Storico comunale.
Il concorso, sostenuto finanziariamente anche da Fondazione Crt e Compagnia di San Paolo, assegna ad ogni tesi un premio in denaro di quattromila euro.
Negli anni, grazie anche al premio "Città di Torino - Domenico Carpanini" e al lavoro svolto da quegli universitari che per elaborare le loro tesi di laurea hanno con pazienza certosina passato al setaccio e raccolto informazioni da centinaia di carte, mappe, fogli e volumi conservati in armadi e scaffali di archivi storici, il passato cittadino ha qualche piccolo segreto in meno e altre interessanti pagine sono state aggiunte al grande libro della Storia torinese. (mge)
Torino, 29 Novembre 2011