La Commissione consiliare Sanità e Servizi sociali, presieduta da Lucia Centillo, alla presenza dell’assessore Elide Tisi, stamane ha incontrato le organizzazioni sindacali mediche confederali, di categoria e territoriali in merito alla realizzazione della Città della Salute.
Il progetto di polo sanitario non riguarda solo il territorio torinese, ma rientra nell’ottica di un’eccellenza ospedaliera a livello europeo, sia in termini di assistenza, sia di ricerca.
Il professore Ezio Ghigo, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino ha sottolineato che, se dieci anni fa la Città della Salute era un’urgenza, ora è un’emergenza. La struttura delle Molinette è universitaria oltre che assistenziale, ma risulta inadeguata alle attività che dovrebbero svolgersi: ha attualmente il cinquanta per cento di aule in meno rispetto a quelle necessarie e, di queste, circa la metà non sono a norma per l’insegnamento e per poter competere in gare europee per la ricerca scientifica.
Le stesse problematiche relative all’inadeguatezza di strutture e tecnologie sono state sottolineate dal dottor Maurizio Dell’Acqua, Direttore Sanitario del San Giovanni Battista (Molinette) e da tutti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali intervenuti all’audizione di oggi, che hanno manifestato l’esigenza di maggior trasparenza. Inoltre, sono stati evidenziati i problemi legati alla realizzazione della Città della Salute senza pensare prima allo spostamento del transito ospedaliero. È inevitabile che i lavori di nuove realizzazioni edili e di ristrutturazione di quelle esistenti implichino la chiusura temporale dei reparti coinvolti e si creerebbe un enorme disagio per pazienti e personale.
Il progetto del polo sanitario prevede un totale di circa 1200 posti letto, quasi 500 in meno di quelli attuali. È questo dato a preoccupare i rappresentanti sindacali oltre alla dirigenza medica e all’Università.
La presidente della Commissione Sanità, Lucia Centillo, ha chiesto di fissare un’altra riunione collegandola al piano sanitario regionale.
(G.G.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 24 Novembre 2011