Si chiama “Tavolo Rifugio” e, a istituzioni pubbliche e associazioni del Terzo settore che operano nel torinese, offre uno strumento di confronto ed elaborazione di progetti finalizzati all’accoglienza, al riconoscimento dei diritti e all’integrazione degli stranieri che chiedono asilo al nostro Paese e sono titolari di protezione internazionale e umanitaria.
Al momento, oltre a Città e Provincia di Torino, Regione Piemonte, Anci e Prefettura del capoluogo Piemontese, il “Tavolo” ha raccolto l’adesione di ventisei associazioni, enti e altre organizzazioni del mondo no profit e del volontariato sociale (Consorzio Kairos, Progetto Tenda, Orto dei Ragazzi, Esserci, Liberitutti, Fondazione Dravelli, Arci, Caritas diocesana, Chiesa Valdese, Opera diocesana Madonna dei Poveri, Croce Rossa Italiana, Gruppo Immigrazione Salute, Sermig e le associazioni Studi giuridici sull’immigrazione, Frantz Fanon, La Tenda, Flare, Terra del Fuoco, Mosaico, Cisv, Mamre, Soomaliya, Sudan, Almaterra, Salesiana di animazione interculturale e Il Nodo).
Questa mattina la Giunta di Palazzo civico ha approvato una delibera presentata dall’assessore Elide Tisi, che ne formalizza la costituzione.
“Il Tavolo Rifugio – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Elide Tisi – è organizzato come un laboratorio per la progettazione di iniziative a favore degli immigrati richiedenti asilo e dei rifugiati. Esso – aggiunge Elide Tisi - si caratterizza come un luogo multifunzionale che permette l’elaborazione di esperienze gestionali di progetti a vari livelli, verificandone l’andamento, realizzandone di nuovi e contribuendo alla formazione degli operatori e alla supervisione delle diverse attività”. (mge)
Torino, 8 Novembre 2011