Il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris, ha visitato nella mattinata alcuni reparti delle Molinette (Azienda Ospedaliera Universitaria S. Giovanni Battista). La visita, ha detto Ferraris, vuole testimoniare dell’attenzione che il Consiglio e la città di Torino, tributano al più grande polo ospedaliero della Regione Piemonte, in un momento particolarmente delicato per la sanità piemontese, alle prese con la crisi economica e alla vigilia del varo del nuovo Piano socio-sanitario triennale.
Le Molinette, ha spiegato il direttore sanitario, dottor Maurizio Dell’Acqua, potrebbero diventare il nucleo centrale di un polo ospedaliero formato dagli ospedali Regina Margherita, Sant’Anna, Cto, Maria Adelaide e di un comprensorio più ampio (cluster) che comprenderebbe l’Oftalmico, il Valdese e gli ospedali di Chieri, Carmagnola e Moncalieri.
Nel corso della visita Ferraris ha visitato alcuni reparti di eccellenza: il centro prelievi (350 prelievi al giorno), il Centro oncoematologico subalpino (100.000 passaggi all’anno 300 pazienti al giorno, la Banca del sangue, nata nel 1948 da una fondazione di cui fa parte il Comune di Torino e seconda in Italia per numero di utenti) e la Farmacia ospedaliera.
Agli incontri hanno preso parte l’ingegner Giorgio Rabino, Commissario Asl To3, la dottoressa Silvana Stecca, direttore della Farmacia, il dottor Francesco Curti responsabile della Banca del sangue e Santina Favale coordinatore infermieristico del Centro prelievi.
Ufficio stampa del Consiglio comunale
(S.L.)
Torino, 27 Ottobre 2011