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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


VILLA CRISTINA, CRESCE LA PREOCCUPAZIONE DOPO LA SOSPENSIONE DELLA CONVENZIONE REGIONALE

UN ORDINE DEL GIORNO PROPOSTO DALLA COMMISSIONE SANITÀ

La notizia della sospensione da parte della Regione Piemonte della convenzione con la clinica Villa Cristina ha accentuato la preoccupazione già espressa il 4 ottobre scorso dalle commissioni IV Sanità e III Lavoro , nel corso di un incontro con rappresentanti della proprietà, dei lavoratori e delle Aziende sanitarie.
Al termine della seduta odierna della IV Commissione, è stato liberato per l’aula un ordine del giorno “trasversale”, firmato dalla presidente Lucia Centillo con Domenica Genisio e Giulio Cesare Rattazzi (PD), Raffaella Furnari e Silvio Magliano (PDL) e al quale si sono associati Vittorio Bertola (5 Stelle) e Guido Alunno (PD).
Il documento, che era stato predisposto in seguito all’incontro del 4 ottobre, sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale: chiede che, nell’interesse degli utenti e dei 150 lavoratori e consulenti che lavorano presso la casa di cura psichiatrica, si creino le condizioni per quest’ultima di continuare a prestare la propria opera. Le attività svolte a Villa Cristina, come ha ricordato la presidente Centillo “sono state finora importanti e qualificate, come sottolineato anche da associazioni che intervengono nel delicato settore delle patologie mentali, come DIAPSI, e in generale in ambito sanitario come l’AVO”.
Nel corso della riunione, è stato sottolineato come, pur se in presenza dell’autorizzazione per i piani di ristrutturazione e messa a norma - deliberata dal Consiglio comunale un mese fa - e della dichiarata disponibilità da parte dei proprietari della clinica ad effettuare gli investimenti necessari, la sospensione della convenzione metta a rischio il futuro stesso della clinica, di chi ci lavora e dell’utenza, particolarmente fragile, che ne usufruisce. Il documento che sarà votato in aula nei prossimo giorni chiede al sindaco e alla Giunta comunale di attivarsi con urgenza presso l’assessorato regionale alla sanità per conoscere quali siano gli intendimenti per il futuro, riferendone al Consiglio comunale.

C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale

Torino, 20 Ottobre 2011


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