“La situazione in Csea continua a essere in crisi, ma dal 2008 è migliorata”. Così Mauro Vito, presidente del consorzio per la formazione, apre il suo intervento, invitato nella commissione lavoro (presente anche Renato Perone, Ad dello Csea), presieduta da Domenico Mangone.
“Questo è avvenuto grazie a molti sacrifici – continua Vito – come la cassa integrazione e la riduzione di molti costi fissi”.
“Csea è in crisi di liquidità e abbiamo pendenze da pagare, come gli stipendi fermi a giugno scorso. In questi ultimi 3 mesi dell’anno – prosegue Vito - sono previste entrate per 8,5 milioni di Euro che serviranno a chiudere il bilancio 2011 in un sostanziale pareggio, così come il 2010”.
“Al momento – conclude il presidente Csea - prevediamo di ricominciare a pagare gli stipendi e stiamo trattando con una banca che ci permetta di pagare gli arretrati”.
Presente il vicesindaco Tom Dealessandri (con gli assessori regionale e provinciale, Porchietto e Chiama) ha ribadito che la situazione è difficile ma ci sono possibilità di uscire dalla crisi “con una riorganizzazione, una razionalizzazione delle spese – dichiara Dealessandri - e, infine, si deve ricostituire un tavolo, formato da Comune, Regione, Provincia, Sindacati e Csea”.
Hanno preso parte alla discussione i consiglieri: Liardo, Carbonero, Centillo, Curto, Tronzano, Tricarico, Bertola, Ambrogio.
(tdn) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 6 Ottobre 2011