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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


FASSINO: NELL’INNOVAZIONE IL FUTURO DI TORINO

“L’inaugurazione di questo primo corso di ingegneria dell’auto in uno stabilimento che per decenni è stato il simbolo della produzione automobilistica è la dimostrazione di quali siano le nuove frontiere dinanzi a cui stanno Torino e l’Italia. Questo corso crea un ponte tra passato e futuro, fra il momento della produzione e il momento della conoscenza e della ricerca. Torino si conferma così uno dei principali hub automobilistici mondiali. E se ieri era soprattutto centro di produzione, oggi Torino alla produzione affianca sempre più centri di innovazione, ricerca e specializzazione tecnologica. Agli studenti faccio i miei auguri più sinceri”. Con queste parole il Sindaco Piero Fassino ha partecipato stamani all’inaugurazione del primo corso di laurea situato all’interno della Fiat Mirafiori sulla base dell’iniziativa congiunta di Fiat Politecnico e Città. Il corso è il primo tassello di un progetto ampio che ha l’obiettivo di insediare a Mirafiori attività di formazione e laboratori di ricerca pubblici e privati.

Sempre all’insegna dell’innovazione e della semplificazione la seconda iniziativa cui ha partecipato oggi il Sindaco di Torino: la firma del protocollo “Reti Amiche” con l’ad di Fiat Marchionne, il Ministro Brunetta e il Governatore Cota. Verranno installati totem in tutti gli uffici e stabilimenti Fiat con i quali i dipendenti potranno ottenere certificati e servizi di tipo anagrafico senza code ed a costo zero. “Il protocollo è il primo passo di una sperimentazione più ampia che si basa sulla volontà della città di facilitare l’accesso ai servizi essenziali- ha detto il Sindaco- una direzione che perseguiamo anche con tutti i progetti Smart City, con l’unico obiettivo di facilitare la vita dei nostri cittadini”.

Infine Fassino ha partecipato alla visita che il Ministro Brunetta ha compiuto al Politecnico nei locali che ospitano il Centro Italia Cina per l’E-Government, dove già stanno studiando molti giovani cinesi. “I tre avvenimenti cui ho preso parte – ha detto- segnano chiaramente quale sia la nuova frontiere con cui dobbiamo misurarci. L’alta specializzazione, la competenza, la capacità di essere innovativi sono il valore aggiunto che può fare la differenza. L’obiettivo ultimo resta quello di mettere tutto questo al servizio dei cittadini, applicando le economie futuribili delle tecnologie digitali al raggiungimento di una qualità di vita migliore, per tutti”. (cpm)

Torino, 3 Ottobre 2011


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