Fondato a Torino nel 1595, l’Ufficio Pio onlus, ente strumentale della Compagnia di San Paolo, nel 2010 ha assistito 9.074 persone (3.714 famiglie), pari al 19% della popolazione (e al 17% delle famiglie) in condizione di povertà assoluta (sono 48.674 le persone e 22.026 le famiglie povere, su una popolazione di 1.315.522 persone in Torino e prima cintura).
I dati sono stati riferiti oggi dal presidente dell’Ufficio Pio Stefano Gallarato e dal direttore Giovanni Tamietti, in occasione dell’incontro con le Commissioni e la Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale di Torino, presieduta da Giovanni Maria Ferraris.
All’incontro ha partecipato anche l’assessore all’Assistenza e Politiche per la famiglie Elide Tisi, che ha apprezzato la professionalità e la passione dei volontari, i cosiddetti ‘delegati’, dell’Ufficio Pio (nel 2010: 101 donne e 81 uomini, oltre a 19 operatrici e 11 operatori) e ha ribadito che “non ci può essere crescita se si lasciano indietro delle persone”.
Nel 2010, a fronte di un budget di 40 milioni di euro investiti dalla Compagnia di San Paolo per le Politiche sociali, l’Ufficio Pio ha ricevuto un contributo di 10.950.000 euro per portare avanti i progetti di contrasto alla povertà e le attività istituzionali (erano 5.700.000 nel 2007, 6.200.000 nel 2008, 6.900.000 nel 2009). Di questa cifra, 3.449.925 euro sono stati utilizzati per dare un contributo ai più bisognosi per le spese abitative e di mantenimento (pagamento canoni di affitto, bollette, vestiti, cibo).
Tra i vari progetti attivi, lo scorso anno, sono state inserite in corsi di formazione e avviamento al lavoro 150 persone; sono stati coinvolti 1.771 ragazzi di 32 scuole medie inferiori in progetti di lotta alla dispersione scolastica; 165 ragazzi di famiglie in difficoltà hanno potuto frequentare soggiorni estivi; 116 persone uscite dal carcere sono state aiutate nel percorso di re-inserimento sociale e lavorativo.
Sono 5-6.000 le telefonate che arrivano ogni mese ai numeri verdi dell’Ufficio Pio (cittadini italiani: lunedì, martedì, mercoledì - tel. 800/500.988 - dalle ore 9.00 alle 12.30; cittadini stranieri: giovedì - tel. 800.501.988 - dalle ore 9.00 alle 12.30; centralino: tel. 011/65.46.111).
In seguito alla variante al Piano regolatore approvata dal Consiglio comunale lo scorso 19 settembre, l’Ufficio Pio potrà ospitare nel palazzo di piazza Bernini 5 anche gli uffici ora in corso Vittorio Emanuele II 75. Verranno infatti costruiti degli abbaini, che renderanno utilizzabile il sottotetto dell’immobile, permettendo così di riunire in unico edificio tutti gli uffici dell’assistenza.
Tra la Città di Torino e l’Ufficio Pio è in atto un protocollo biennale (2010-2011) di intesa per lo sviluppo e la qualificazione dei programmi di welfare. Nelle prossime settimane, la Commissione Assistenza del Comune di Torino, presieduta da Lucia Centillo, riceverà i vertici dell’Ufficio Pio per valutare e concordare le modalità di rinnovo dell’intesa.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 30 Settembre 2011