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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI SETTEMBRE -0,4% RISPETTO AL MESE PRECEDENTE +2,4% TASSO TENDENZIALE ANNUO RISPETTO AL MESE DI SETTEMBRE 2010

Nel mese di Settembre 2011, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 102,6 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,4% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Settembre 2010.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,1%): Inversione di tendenza per la presente divisione di prodotto a seguito degli aumenti rilevati nelle classi relative al caffè, tè e cacao (+1,4%), ai pesci e prodotti ittici (+0,8%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,5%), alle carni (+0,4%) e allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,4%). In diminuzione troviamo le classi relative alla frutta (-1,1%), agli oli e grassi (-0,5%) e al pane e cereali (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): Nonostante le variazioni positive riscontrate nelle classi relative alle birre (+0,6%), agli alcolici (+0,3%) e ai vini (+0,2%), la divisione rimane invariata.

Abbigliamento e calzature (+0,6%): Cambio di segno per la divisione a causa degli aumenti rilevati nelle classi relative agli indumenti (+0,8%) ed alle scarpe ed altre calzature (+0,4%). In diminuzione troviamo la classe relativa agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (-0,1%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (INVARIATO): La divisione di prodotto, pur risultando invariata trova al suo interno variazioni riscontrate nelle classi relative ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,3%), al gasolio per riscaldamento (+0,3%), agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,2%), agli altri servizi per l’abitazione (+0,1%) e al gas (+0,1%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): Si conferma la tendenza positiva della divisione determinata dagli aumenti rilevati nelle classi relative ai piccoli elettrodomestici (+0,7%), ai mobili e arredi (+0,4%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,4%) ed ai beni non durevoli per la casa (+0,1%). In calo troviamo le classi relative ai grandi utensili e attrezzature per la casa e il giardino (-0,7%) e ai grandi apparecchi domestici elettrici e non elettrici (-0,3%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%): Nella divisione vengono riscontrate variazioni positive nelle classi relative ai servizi medici (+0,7%) e ai servizi ospedalieri (+0,2%). In diminuzione troviamo le classi relative ai servizi paramedici (-0,7%) e agli altri prodotti medicali (-0,1%).

Trasporti (-2,8%): Le notevoli diminuzioni rilevate nelle classi relative al trasporto marittimo (-39,6%), al trasporto aereo passeggeri (-25,7%), al trasporto passeggeri su rotaia (-0,4%) a rilevazione centralizzata ISTAT, ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,3%), hanno determinato il segno negativo della divisione. In leggero aumento troviamo le classi relative ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (+0,7%), alle automobili (+0,3%), alle biciclette (+0,3%), al trasporto passeggeri su strada (+0,1%) e al trasporto multimodale passeggeri (+0,1%).

Comunicazioni (-0,6%): Il segno della divisione, totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, diventa negativo a causa delle diminuzioni rilevate nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-4,1%). In aumento troviamo la classe relativa ai servizi di telefonia e telefax (+0,4%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,3%): Valore di segno negativo per la presente divisione di prodotto a seguito delle variazioni riscontrate nelle classi relative ai pacchetti vacanza (-17,4%), ai servizi ricreativi e sportivi (-1,5%), agli animali domestici e relativi prodotti (-1,1%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,7%), ai servizi culturali (-0,6%), alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-0,5%) e ai libri (-0,2%). Vengono segnalati aumenti per le classi relative ai giochi e giocattoli e hobby (+14,5%), ai supporti di registrazione (+5,7%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,3%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+3,3%), ai giornali e periodici (+2,8%), agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+0,9%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,7%) e agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,7%).

Istruzione (+1,6%): Si registrano aumenti nelle classi relative all’istruzione secondaria (+3,1%), alla scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,7%) ed ai corsi d’istruzione e di formazione (+1,9%)..

Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,5%): La diminuzione riscontrata nella classe relativa ai servizi di alloggio (-2,0%), ha generato il segno negativo della divisione.

Altri beni e servizi (+0,9%): La divisione di prodotto diventa positiva a seguito delle variazioni rilevate nelle classi relative alla gioielleria ed orologeria (+9,0%), agli altri effetti personali (+0,6%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,2%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,2%) e agli altri servizi (+0,1%).

SIGNIFICATIVE VARIAZIONI ANNUALI:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: caffè, tè e cacao (+13,7%), latte, formaggi e uova (+5,6%), pesci e prodotti ittici (+5,0%).

Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+4,5%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: gasolio per riscaldamento (+17,7%), gas (+7,1%), energia elettrica (+4,6%), combustibili solidi (-9,5%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: articoli tessili per la casa (+6,9%).
Trasporti: trasporto marittimo (+49,7%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+16,2%), trasporto aereo passeggeri (+10,4%), biciclette (+6,1%), trasporto passeggeri su rotaia (+6,1%), pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (+4,5%).
Comunicazioni: apparecchi telefonici e telefax (-16,5%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: giochi, giocattoli e hobby (+14,4%), supporti di registrazione (+13,3%), pacchetti vacanza (+4,8%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-8,4%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-9,1%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-14,3%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (+22,3%), servizi assicurativi connessi alla salute (+9,6%), altri effetti personali (+4,3%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+4,0%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(ra.g)

Torino, 30 Settembre 2011


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