Il governo non ha ancora sbloccato i fondi per l’acquisto dei libri dell’anno scolastico appena incominciato e, al momento, il Comune non può procedere all’erogazione dei contributi alle dodicimila famiglie torinesi che ne hanno fatto richiesta.
Si tratta di domande di integrazione economica che giungono da nuclei con reddito familiare che non supera i 10.632,94 euro di parametro Isee (indicatore della situazione economica equivalente).
La fornitura dei testi agli alunni che frequentano le medie inferiori o superori in scuole statali, paritarie o non statali o i corsi di formazione professionale finalizzati all’assolvimento dell’obbligo scolastico, è subordinata alla previsione delle somme necessarie nel bilancio dello Stato.
E’ impegno dell’Amministrazione comunale torinese, anche attraverso la Regione Piemonte, mantenere il contatto costante con Roma per informare i cittadini non appena verrà data conferma dell’avvenuta assegnazione dei fondi.(ma.co.)
Torino, 28 Settembre 2011