Approvata dal Consiglio comunale, con 24 voti favorevoli e 2 contrari, l’adozione della variante urbanistica 234, riguardante il triangolo di territorio compreso tra corso Dante e i rami ferroviari che collegano la stazione di Porta Nuova a quelle di Lingotto e Porta Susa. Si tratta dalle aree denominate “Ghia”, “OSI ovest” e “OSI est”, dal nome delle aziende che vi erano collocate.
Già nel 2009 era stato approvato in Sala Rossa un Piano Esecutivo Convenzionato per il riordino dell’area, per il quale i privati che intendevano realizzare un’operazione edilizia sull’area avrebbero dovuto , oltre a bonificare la zona, assoggettare all’uso pubblico aree destinate a servizi pubblici e viabilità.
A tutt’oggi, però, è stata avviata la sola bonifica ambientale, senza che siano stati richiesti i permessi per costruire.
Le difficoltà nell’avviare i lavori, spiega la delibera oggi approvata in aula, è generata principalmente dalla difficoltà incontrata dagli operatori nella commercializzazione degli interventi, in particolare quelli di carattere produttivo e commerciale, oltre che dagli ingenti investimenti necessari.
Per consentire l’avvio dell’iniziativa immobiliare, che comporterà una rilevante trasformazione urbanistica e il recupero di un’area oggi fortemente degradata, si è quindi proceduto a una nuova articolazione delle destinazioni d’uso, in particolare aumentando la quota destinata all’edilizia residenziale (dal 35 al 58%) e diminuendo la parte originariamente destinata al commercio all’ingrosso. In conseguenza dell’ulteriore valorizzazione dell’area, la proprietà corrisponderà alla Città circa 2,9 milioni di euro.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 26 Settembre 2011