Nei giorni 22 e 23 settembre, si è riunito a Torino il Consiglio dell’Associazione Città del Bio con all’ordine del giorno la costruzione della rete europea delle Città del Bio. Oltre ai componenti del Consiglio dell’Associazione, sono intervenuti l’assessore all’Ambiente della Città di Torino Enzo La volta, l’assessore all’Ambiente della Città di Norimberga Peter Pluschke e il sindaco di Grugliasco, Marcello Mazzù, presidente di Città del Bio.
Il progetto delle Città del Bio è un programma di azioni indirizzato a promuovere l’agricoltura biologica e l’economia sostenibile, che è stato approvato dai consigli comunali di 190 comuni ed enti locali italiani, con cui stanno collaborando da tempo alcune città tedesche come Norimberga e Monaco di Baviera e che ha già raccolto l’interesse di altre città nei diversi paesi dell’Unione Europea.
L’azione locale cambia il mondo. Per questo Città del Bio si propone come “rete” di saperi e di buone pratiche, come momento di reciproca conoscenza e collaborazione tra territori diversi, per valorizzare il ruolo fondamentale delle comunità locali nella costruzione di nuovi modelli economici e sociali, sostenibili e solidali, sobri e conviviali.
Per far crescere la rete europea delle Città del Bio è stato approvato un documento utile a avviare un percorso di confronto e di consultazione con gli enti locali e con i soggetti economici e sociali interessati al progetto. Contestualmente è stato nominato il “Comitato Promotore per la rete europea delle Città del Bio”, a cui viene affidato il compito di coordinare il lavoro e definire le tappe di questo nuovo importante traguardo. Del Comitato Promotore fanno parte le Città di Torino, Cesena, Norimberga, Lauf e Monaco di Baviera. Il Comitato avrà sede in Grugliasco, presso l’Associazione Città del Bio. il coordinamento del Comitato è stato affidato a Claudio Serafini, vicepresidente di Città del Bio.
Nel corso del suo intervento, L’assessore Enzo Lavolta ha sottolineato l’attenzione e l’impegno della Città di Torino nei confronti dell’agricoltura biologica, ricordando come Torino sin dal 1995, prima città italiana, preveda l’utilizzo per le proprie mense scolastiche di ortofrutta esclusivamente biologica,
Proprio in forza di quest’attenzione e di quest’esperienza, L’assessore Lavolta ha ribadito l’intenzione della città di rafforzare l’impegno a sostegno delle produzioni biologiche, promuovendo l’inserimento di tali prodotti nel progetto “appalti pubblici ecologici” sostenuto dall’Amministrazione, e garantendo il pieno coinvolgimento della Città nel Comitato promotore per rete europea delle città del bio, con l’obiettivo di premere sull’Unione Europea affinché sia inserito fra le linee d’intervento e di finanziamento anche il tema dei prodotti biologici.
(mm)
Torino, 23 Settembre 2011