Dallo scorso 6 settembre (giorno d’apertura del bando on-line) ad oggi hanno già risposto in 1600: sono gli aspiranti rilevatori che vogliono partecipare alla selezione per essere impiegati in occasione del 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni.
Dai dati che giungono all’assessore ai servizi civici, Stefano Gallo, si scopre che, in particolare, 969 sono giovani sotto ai 32 anni, 27 hanno il passaporto extra comunitario, mentre 10 sono cittadini della Comunità europea.
“La risposta – dice l’Assessore Stefano Gallo, a questo percorso tutto on-line è più che soddisfacente. Siamo sempre più convinti che questo nuovo modo di comunicare con i torinesi, vuoi per ricercare personale, come in questo caso, oppure per ascoltare le istanze della cittadinanza, segna il confine tra un’Amministrazione tradizionale ed una come la nostra che, attraverso la rete, offre un’ampia gamma di servizi di e-government che fanno sì che Torino sia sempre più vicina ai suoi cittadini, aperta all’ascolto e dunque on-line 24 ore su 24”.
Martedì 27 settembre alle ore 16.00 è il termine ultimo per poter compilare esclusivamente on-line, tramite apposito modulo reperibile sul sito della Città www.comune.torino.it, la domanda per poter partecipare alla selezione.
Ai circa 200 lavoratori verrà affidato un incarico di natura occasionale, che non vincola l’Amministrazione comunale ad un’assunzione.
Gli aspiranti accertatori dovranno avere tra i 18 ed i 65 anni, essere italiani o appartenente ad uno degli Stati membri dell'Unione Europea, oppure cittadino non comunitario, ma munito di permesso di soggiorno di lungo periodo, o ancora, con status di rifugiato. Avere un diploma di istruzione secondaria o di un titolo di studio equipollente conseguito all’estero. Non dovranno avere riportato condanne, né avere procedimenti penali in corso.
Se il questionario dell’Istat non viene recapitato o non rinviato correttamente, compito dei rilevatori sarà quello di consegnare alle famiglie iscritte all’anagrafe o che dimorano nel territorio cittadino il modulo da compilare. Essi dovranno, inoltre, eseguire i solleciti e provvedere al recupero dei questionari di coloro che non hanno risposto, fornendo assistenza ove richiesto.
Il compenso ai rilevatori esterni, al lordo delle ritenute di legge, verrà erogato dall’Istat tramite il Comune in base ai questionari compilati e successivamente convalidati dall'Istituto Nazionale di Statistica. (ra.g)
Torino, 13 Settembre 2011