Approvata questo pomeriggio in Sala Rossa una delibera che modifica in alcune sue parti il regolamento del Consiglio comunale. Tre i punti salienti rivisitati dalla Commissione speciale per la Revisione dello Statuto incaricata nel novembre 2009 di elaborare le variazioni al Regolamento.
Il punto 4 dell’articolo 30 precisa, diversamente da quanto avvenuto finora, che ogni anno la Conferenza dei Capigruppo: “
tenendo conto delle risorse complessivamente assegnate, delibera la somma da attribuire ai gruppi consiliari, suddividendola in una quota, pari al 25% della medesima somma, uguale per ogni gruppo, alla quale si aggiunge una quota, pari al restante 75%, calcolata sulla base del numero di consiglieri appartenenti al gruppo”.
Modificato anche l’articolo 90, al punto 3, riguardante il modo per la convocazione del Consiglio comunale. Non avverrà più a mezzo posta, ma attraverso avvisi inviati con posta elettronica certificata (PEC) presso l’indirizzo indicato dai singoli consiglieri. Su richiesta della Conferenza dei Capigruppo potranno essere integrati da ulteriori strumenti quali i messaggi brevi di testo (sms) al telefono cellulare del consigliere.
Altra modifica riguarda il punto 2 dell’articolo 110, inerente la verifica del numero legale durante le sedute in Sala Rossa. Da oggi, nel caso il presidente accerti in occasione di una votazione la mancanza del numero legale, invece di dichiarare chiusa la seduta può, per una volta sola nella seduta stessa, procedere ad un altro appello nominale. Se al termine dell’appello viene accertata la presenza del numero legale, riprendono regolarmente i lavori, diversamente si dichiara conclusa la seduta.
La delibera è stata approvata con maggioranza qualificata (almeno 34 voti favorevoli).
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 10 Gennaio 2011