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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


FASSINO: IL GOVERNO MODIFICHI LA MANOVRA

“Da oltre 10 anni le manovre fanno leva sugli Enti Locali. Continuare in questa direzione significa oggi mettere a rischio l’erogazione di servizi essenziali. Per usare una metafora: se a una fisarmonica si comprime oltre ogni limite il soffietto, non suona più. Ecco, il soffietto dei Comuni è stato sin troppo compresso”.
Lo ha detto il Sindaco di Torino Piero Fassino, intervenendo alla conferenza stampa di Anci Regione, indetta dalla Presidente Amalia Neirotti per fare il punto sulle proposte che il Piemonte rappresenterà nella riunione di Anci nazionale, giovedì prossimo a Roma.
“I tagli ai Comuni, ha sottolineato Fassino, non sono effettuati su un’entità metafisica, ma sono tagli ai cittadini, ai servizi che i Comuni erogano ogni giorno a persone e famiglie : significa scuole, assistenza, asili, trasporti, pulizia delle città.
Noi chiediamo quindi, sulla base anche di un primo corpo di emendamenti preparato dalla Presidenza Nazionale dell’Anci, che alla manovra vengano apportate modifiche significative, tali da non renderla compressiva e soffocante per le finanze dei Comuni italiani. L’aumento di un punto percentuale dell’Iva, un contributo di solidarietà forte richiesto a chi ha usufruito di condizioni vantaggiose per il condono fiscale sui depositi all’estero e una politica di dismissioni del patrimonio statale e insieme di recupero dell’evasione fiscale sono in grado di reperire risorse rilevanti.
Per i Comuni chiediamo che siano eliminati dal decreto i tagli e che si consenta agli Enti Locali una maggiore disponibilità di risorse attraverso la rivalutazione degli estimi catastali, la maggiorazione delle addizionali, una migliore compartecipazione all’Irpef e all’Iva, l’anticipo dell’Imu al 2012, una diversa modalità del sistema tariffario dei rifiuti e una revisione del Patto di Stabilità.
Riteniamo poi – ha concluso Fassino- che debba essere soppressa l’eliminazione di Consigli e Giunte di piccoli Comuni, sostituendola con incentivi e sostegni all’ Unione dei Comuni: se è vero che oltre 8.000 comuni rappresentano una frammentazione e una difficoltà nel governo del territorio, è altrettanto vero che a questo problema si può dare una risposta adeguata con l’Unione dei Comuni che consentirebbe aggregazioni senza penalizzare l’identità di ogni Comune”.
Le ulteriori iniziative previste dall’Anci piemontese sono la partecipazione al Comitato Direttivo del 25 agosto a Roma e alla manifestazione nazionale di Milano del 29 agosto.
Il 19 settembre si insedierà il Consiglio delle Autonomie Locali del Piemonte, come previsto dalla riforma del Titolo V della Costituzione. (cpm)



Torino, 23 Agosto 2011


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