Dopo l’incontro con i lavoratori dell’azienda torinese Loquendo, leader internazionale nel mercato delle tecnologie di riconoscimento locale e uno scambio epistolare con Franco Bernabč, presidente di Telecom Italia spa (proprietaria di Loquendo), il presidente del Consiglio comunale di Torino Giovanni Maria Ferraris chiede oggi maggiori garanzie di occupazione e investimento sul territorio da parte del potenziale acquirente della societŕ subalpina.
In una lettera inviata questo pomeriggio a Bernabč, dopo averlo ringraziato per la tempestiva risposta al suo appello per non disperdere il patrimonio di risorse della Loquendo, Ferraris ribadisce che permane una “forte preoccupazione sul territorio torinese”.
“Infatti – spiega Ferraris, dopo essersi confrontato oggi con il sindaco Piero Fassino – la differenza tra le due aziende concorrenti interessate all'acquisizione di Loquendo (Nuance e Avaya, ndr) č sotto gli occhi dell'opinione pubblica, che giudicherebbe non favorevolmente la cessione all’americana Nuance, in virtů della loro politica aziendale giŕ nota e che ne ha prodotto tale opinione nel tempo”.
“Qualora invece la competitor Avaya risultasse predestinata all’acquisizione – scrive il presidente del Consiglio comunale – si potrebbero prevedere maggiori garanzie di investimento, con evidente nuovo interesse anche nel campo della Ricerca e Sviluppo e delle nuove tecnologie ICT che fanno di Torino un fiore all'occhiello italiano ed europeo”.
Ferraris si č detto fiducioso che un intervento di Bernabč possa sortire una virata in tal senso, “con l'obiettivo non solo di privilegiare il nostro territorio, ma anche di valorizzare tutte quelle competenze e intelligenze torinesi, rafforzando il patrimonio e il ruolo internazionale di Loquendo quale centro di ricerca e di sviluppo di eccellenza”.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 11 Agosto 2011