Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


WELFARE: IL COMUNE STRETTO TRA TAGLI DEI TRASFERIMENTI STATALI E MANCANZA DI AUTONOMIA IMPOSITIVA

“La Città non può accollarsi la responsabilità di scelte operate da altri, ma farà la sua parte per cercare di mantenere i livelli del welfare, nonostante i tagli effettuati da governo e Regione”. Così si è espresso l’assessore Gianguido Passoni nel corso della riunione odierna della Commissione Servizi sociali, presieduta da Lucia Centillo.

“Di fronte alla netta diminuzione delle risorse disponibili, a seguito dei tagli operati in sede nazionale, il Comune ha scelto di compensare con fondi propri, almeno in parte, i mancati trasferimenti dallo Stato e da altri enti. Il cittadino, con le sue necessità e i suoi diritti – ha sottolineato Passoni – resta al centro della nostra attenzione”.

A fronte della progressiva diminuzione delle risorse statali, il Comune, tra il 2008 e quest’anno, ha incrementato del 16% la spesa per i servizi socio-assistenziali.

“Mentre si riducono i fondi trasferiti agli enti locali, si nega agli stessi la capacità impositiva per compensare i tagli e mantenere servizi al cittadino che peraltro, da parte dei Comuni, sono obbligatori per legge” ha sostenuto l’assessore.

“Ci si impedisce, come amministratori delle città, di fare scelte sulle quali saremmo disposti a rispondere ai cittadini, obbligandoci invece ad assumerci la responsabilità di decisioni prese altrove.”

“ In questa situazione - ha concluso il responsabile delle finanze di Palazzo Civico - non possiamo pensare di poter garantire il welfare con il solo incremento delle risorse comunali anche per i prossimi anni: siamo presi nella morsa rappresentata dai tagli e dalla contemporanea mancanza di autonomia impositiva. E questo di fronte all’approfondimento della crisi economica che rischia di incrementare il disagio sociale. Occorre una mappatura dei bisogni per stabilire le prossime priorità”.

L’assessore Elide Tisi, a sua volta, ha ribadito come sia necessario “riportare l’attenzione, in sede nazionale, sull’importanza delle politiche sociali, in costante riduzione da anni. Il ridimensionamento del welfare avrà forti ricadute negative sul territorio, creando problemi alla coesione sociale”.

La presidente Centillo, chiudendo la riunione, ha annunciato l’impegno della Commissione per contribuire, anche attraverso il collegamento con le associazioni del volontariato, alla definizione della nuova mappa delle necessità sociali.

C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Torino, 28 Luglio 2011


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie