Nel corso della seduta odierna della Commissione Sanità presieduta da Lucia Centillo, sono stati ascoltati i vertici delle Asl TO 1 e TO 2 e degli ospedali Molinette e Mauriziano in merito ai tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni essenziali per le persone non autosufficienti e alle liste d’attesa per ricovero in residenzialità, servizi diurni e domiciliari.
Per quanto riguarda la Asl TO 1, i dati aggiornati al 30 giugno 2011 riferiscono di 1493 persone anziane non autosufficienti in lista d’attesa per interventi in residenzialità, mentre 1527 persone ne stanno attualmente fruendo. Relativamente alle cure domiciliari la lista d’attesa è di 3477 persone, su una disponibilità di 3265 posti. Le persone attualmente in carico sono invece 2600 circa.
I dati relativi alla Asl TO 2 parlano di una lista d’attesa per lunga assistenza domiciliare di più di 4000 persone, con, al momento attuale, 2023 posti occupati. Le liste d’attesa per la residenzialità contano più di 1800 persone, mentre 1843 circa usufruiscono di ospitalità in RSA. In Asl TO 2 i tempi di attesa sono di circa tre mesi per i pazienti valutati come “codici rossi”; tutti gli altri non autosufficienti fanno parte di una graduatoria, e acquisiscono un punteggio di priorità nel momento in cui la loro situazione si fa più critica.
Per quanto riguarda gli ospedali Molinette e Mauriziano, il problema principale è dovuto alle dimissioni di persone non autosufficienti: su questo versante, le Molinette utilizzano l’Istituto Riposo Vecchiaia, che sarà ampliato a partire da settembre; l’ospedale Mauriziano ha invece creato una struttura per dimissioni difficili, con 15 posti letto e un’equipe medica dedicata.
Dall’analisi dei dati forniti dalle Asl e dalle Aso è emerso un incremento delle persone non autosufficienti richiedenti assistenza domiciliare o in residenzialità, a fronte di un’offerta assistenziale rimasta invariata.
La presidente Centillo ha sollecitato i vertici delle Aziende intervenute affinché si impegnino ad inviare alla Commissione aggiornamenti mensili o bimestrali circa il numero delle persone in lista d’attesa, in vista di ulteriori incontri di approfondimento sui temi trattati da calendarizzare dopo la pausa estiva.
V.F. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 26 Luglio 2011