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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


LA GIUNTA COMUNALE HA APPROVATO LE LINEE D’INDIRIZZO PER IL BANDO REGIONALE AI FINANZIAMENTI PER I SERVIZI NIDI E MICRO-NIDI

Questa mattina la Giunta comunale ha approvato su proposta dell’assessora ai Servizi Educativi Mariagrazia Pellerino le linee di indirizzo per partecipare al bando regionale per l’accesso ai finanziamenti al fondo per le politiche della famiglia e precisamente al piano per la riduzione delle liste di attesa per l’ingresso nei servizi di asilo-nido e micro - nidi comunali.

In proposito la Regione ha stabilito un massimo di 4 mila euro all’anno come quota unitaria assegnabile per ciascun posto in convenzione ed un massimale contributivo di 1.000.000 euro per i Comuni con oltre 300 bambini e bambine in lista di attesa. Al riguardo il Comune di Torino rientra in questa fascia visto che al 31 dicembre 2010 i bimbi in lista di attesa erano 1757.

“In continuità con lo scorso anno, precisando che il criterio regionale è di destinare i fondi ai nidi comunali e non a quelli a gestione diretta del comune, – dichiara l’assessore Pellegrino - abbiamo proposto di utilizzare la quota del fondo che sarà assegnata al Comune per i 25 posti aggiuntivi nei 3 nidi e micro-nidi già convenzionati nell’anno scolastico 2007-2008 ovvero Bimbi Club, Moby Dick e Frugoletti. Inoltre saranno confermati i 25 posti presso il nido del SER.MI.G. e sarà rinnovata la convenzione del 2010-2011 con i 29 nidi e micro-nidi privati, aziendali o pubblici non comunali per un totale di 200 posti.”

“Il numero di posti da riservare in ciascuna struttura – precisa la Pellerino - sarà stabilito tenendo conto della proposta dei titolari e della dislocazione territoriale, in modo che l’offerta sia effettivamente correlata alla domanda espressa sul territorio ovvero alle liste d’attesa a livello circoscrizionale”.

I posti saranno riservati ai bimbi in lista di attesa nei nidi d’infanzia comunali: nell’anno scolastico 2011-2012 indicativamente un terzo del totale per quelli da 1 a 2 anni ed un terzo per quelli da 2 a 3 anni; nell’anno scolastico 2012-2013 circa un terzo per consentire la prosecuzione della frequenza ai bambini inseriti nell’anno precedente. Il numero di posti sarà aumentato qualora la Città ottenga un contributo aggiuntivo rispetto al massimale stabilito.(G.Str.)

Torino, 12 Luglio 2011


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