A FINE MESE, LA COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA A TORINO
Rispondendo a due interpellanze presentate da Movimento 5 Stelle (Appendino, Bertola), PDL (Tronzano) e Lega Nord (Carossa), il sindaco Piero Fassino ha ribadito come i tentativi della criminalità organizzata di inserirsi nelle primarie del centrosinistra non hanno avuto risultati concreti.
Secondo il primo cittadino, i 53mila partecipanti sono stati una garanzia di trasparenza, così come l’ampia affluenza alle urne il 15 e 16 maggio.
D’altra parte, “la recente inchiesta contro la ‘ndrangheta ha mostrato ancora una volta la tendenza della criminalità organizzata a inquinare la vita politica, sociale economica e amministrativa”, ha evidenziato Fassino”. Occorre una risposta ferma e unita, da parte delle istituzioni, dei partiti e delle forze sociali , “e le linee programmatiche che abbiamo presentato al Consiglio comunale – ha aggiunto il primo cittadino - forniscono indicazioni precise”.
In particolare, “contrasto all’illegalità in tutte le sue forme, emersione del lavoro nero (che la malavita usa per rendere più competitive le proprie imprese), trasparenza delle procedure amministrative, assunzioni e concorsi pubblici basati sul merito, evitare l’abuso nelle offerte al massimo ribasso negli appalti pubblici”. La Commissione di inchiesta comunale proposta dal Movimento 5 Stelle, dato che le indagini della magistratura sono ancora in corso, secondo Fassino sarebbe prematura.
“Sono d’accordo con il procuratore Caselli, la politica non deve assumere un atteggiamento difensivo”, ha concluso il sindaco, annunciando che la Commissione parlamentare antimafia sarà a Torino dal 25 al 29 luglio prossimi.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 11 Luglio 2011