“La preoccupazione dei lavoratori del mondo culturale è anche la mia” ha
detto stamattina il sindaco Piero Fassino a Venaria durante l’apertura delle
"Giornate del Teatro”. Per Torino e il Piemonte i tagli alla cultura sarebbero
ancora più gravi, perché la nostra città ha fatto proprio della cultura una
delle priorità strategiche e uno dei tratti dell’identità della nuova Torino”.
Il Sindaco, di fronte ad una platea di operatori culturali e di rappresentanti
di associazioni, istituzioni culturali, federazioni di categoria, imprese, ha
sottolineato quanto sia decisivo rispondere alla domanda di cultura che
arriva dai cittadini. “La cultura – ha continuato Fassino- è l’elemento
principale dell’identità di un paese ed investire in essa è strategico per la
qualità della vita di ognuno arricchendo il bagaglio di saperi di tutta la
società. Inoltre l’investimento culturale accresce l’attrattività di una città e
favorisce la nascita di nuove attività e di nuovo lavoro. Grazie alla cultura
Torino è diventata sempre di più anche una meta turistica e sono sorte
nuove iniziative imprenditoriali.
La Torino del 2011 è una città plurale – ha ribadito il Sindaco –
internazionale, universitaria, turistica, finanziaria e molto altro. Noi faremo
di tutto – ha assicurato - per mantenere alto l’investimento sulla cultura,
chiameremo a raccolta tutte le energie della città – imprese, banche,
istituzioni, cittadini per reperire le risorse necessarie in un grande sforzo di
mecenatismo civico che contribuisca a fare di Torino una capitale di cultura”.
Per info: Carla Piro Mander
Ufficio Stampa del Sindaco
349/4162902
lc
Torino, 7 Luglio 2011