È previsto per mercoledì 22 giugno alle ore 13.00, nelle sale del Quirinale a Roma, l’incontro tra il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris, in rappresentanza della Città di Torino, e il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.
Nell’occasione verrà donata al presidente della Repubblica una statua in marmo bianco di Carrara raffigurante Camillo Benso conte di Cavour, artefice e regista del processo di unificazione nazionale.
All’incontro parteciperanno anche l’artista piemontese Fabio Viale (nato a Cuneo nel 1975) che ha scolpito gratuitamente la statua quest’anno, l’on. Nerio Nesi, amministratore delegato della Fondazione Camillo Cavour, che ha commissionato l’opera, il sindaco di Carrara Angelo Zubbani, l’assessore alla Cultura di Carrara Giovanna Bernardini, il prefetto di Massa Carrara Giuseppe Merendino, il vicepresidente dell’associazione “Amici della Fondazione Cavour” Marco Fasano, il presidente della “Fondazione Filippo Burzio” sen. Valerio Zanone, il presidente della “Fondazione Luigi Einaudi” Roberto Einaudi, il segretario generale del “Comitato nazionale Cavour” Lauro Rossi.
Il marmo bianco di Carrara con cui è stata realizzata l’opera è stato donato da Franco Barattini delle “Cave Michelangelo”.
La statua pesa 250 chili, è alta 175 cm x 65cm di profondità e 55cm di lunghezza. È stata realizzata con una tecnica “mista” innovativa: il marmo, sbozzato con un robot di proprietà dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara, è stato lavorato a mano con tecniche tradizionali dagli scultori carraresi e dallo scultore Fabio Viale.
È stata esposta per la prima volta al pubblico lo scorso 18 marzo al Teatro Regio di Torino, in occasione della visita del presidente Napolitano in città.
La statua è stata trasferita gratuitamente, così come in precedenza, da Gondrand, ditta di trasporti e logistica dal 1866, da Carrara (dove è stata collocata per alcune settimane al Teatro degli Animosi) a Roma. Lì sarà posizionata definitivamente nell’androne della “Scala dorata” del Quirinale.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 21 Giugno 2011