Sarà inaugurato sabato prossimo il restauro del monumento a Giuseppe Garibaldi in corso Cairoli.
Il progetto di restauro era stato deciso dal Settore edifici per la cultura dell’Assessorato di via San Francesco da Paola in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e, dopo aver ottenuto il via libera dalla Soprintendenza ai beni artistici, è stato finanziato da Confartigianato.
Il monumento, che ha una base di metri 6 x 6 per un’altezza complessiva di metri 9,70, è opera dello scultore Odoardo Tabacchi. L’artista, formatosi a Brera, successivamente fu direttore dell’Accademia Albertina.
L’idea di realizzare un monumento in onore all’eroe dei “due mondi” fu promossa dalla Città di Torino sin dal 1882, anno della sua morte. L’anno seguente l’Amministrazione bandì il concorso, vinto da Tabacchi. La prima inaugurazione risale al 1887.
“L’opera – spiega una nota storica dei restauratori Valeria Borgialli e Piercarlo Craviolatti – è centrata sulla statua in bronzo del Generale in posizione eretta, vestita con il caratteristico poncho e la spada posta sul ginocchio destro, poggiante su di un piedistallo in granito rosa di Baveno modellato a forma di roccia quale richiamo degli scogli dell’isola di Caprera”.
L’intervento, che ha interessato sia la parte lapidea, sia quella bronzea, con pulitura e rimozione delle croste e anche con utilizzo del bisturi e stesura di resina rinforzante, è stato realizzato dal consorzio di Confartigianato “Piemonte Restauri”, con il contributo di Camera di commercio di Torino e Regione Piemonte. (ma.co.)
Torino, 24 Maggio 2011