Da quando, dieci anni fa, la Società Pronda Srl e la Città di Torino firmarono la convenzione relativa allo Studio Unitario d’ambito dell’area “Benevento” (suddivisa in due sub-ambiti), ci sono stati molti cambiamenti.
Il progetto preliminare prevedeva la sistemazione parziale o totale di aree a servizi, come indicato dal Prg cittadino, ma su sollecitazione del Comitato spontaneo di Quartiere, e di indicazioni della Circoscrizione, i termini del progetto delle opere di urbanizzazione sono stati ritoccati più volte. Fino ad arrivare all’approvazione odierna, da parte della Giunta, del progetto esecutivo relativo al sub-ambito 2 (parte A), che raccogliendo le istanze suddette, propone la realizzazione di un ‘fabbricato’ polifunzionale (ludoteca) dedicato ai ragazzi, per disegnare il quale i progettisti si sono ispirati all’immagine del paguro bernardo.
Scrivono nel progetto: “Il Paguro Bernardo interpreta appieno l’idea per realizzare la ludoteca ecosostenibile che vuole essere luogo unico, e primo nel suo genere a Torino, dove il pensiero, la creatività e lo spirito giocoso abitano in una casa passiva, in linea con i luoghi più evoluti sotto il profilo ambientale”.
La ludoteca-paguro conserverà il calore (grazie a un sistema silenzioso e filtrato di ventilazione si calcola che con il calore dei presenti il riscaldamento funzionerà solamente in alcuni momenti della giornata); le risorse (le luci si accenderanno/spegneranno al passaggio delle persone); e sarà in rapporto con gli elementi della natura. Il tetto sarà ‘incrostato’ dal verde pensile con piantine a bassissima manutenzione, le parti di 'corazza' meglio esposte ai raggi del sole ospiteranno pannelli fotovoltaici di ultima generazione, mentre la conchiglia sarà costituita (nelle parti di tetto) da travi in legno, fibra di legno mineralizzata, e canapa (materiali ‘leggeri’ che conferiscono un grande potere isolante).
Il cuore della ludoteca si avvolgerà in una spirale “aurea” secondo una successione di locali di differenti dimensioni per le diverse esigenze, e ci saranno anche un piccolo magazzino giochi e un deposito in giardino per riporre le attrezzature. Nel giardino, con l’alternarsi di aree a prato, fiorite e in gomma riciclata colorata, dalla conchiglia si distenderanno i percorsi a ‘chela’ per le aree-gioco, le zone-sosta, e i percorsi, ispirati anch’essi a un ipotetico scampolo di fondo marino.
All’idea di fare della ludoteca-paguro un esempio di edificio passivo - che supera le attuali normative regionali - unico in Città, hanno partecipato Settori diversi dell’Amministrazione (le Risorse Educative, l’Ambiente, e l’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile-Iter). L’importo per la realizzazione, di 532.610 Euro, pur eccedendo le previsioni del progetto preliminare, saranno totalmente a carico del proponente.(ra)
Torino, 12 Maggio 2011