Nel mese di Aprile 2011, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 102,1 (Base Anno 2010=100) con una variazione del + 0,5% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,2% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Aprile 2010.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (-0,1%): Cambio di segno per la divisione di prodotto a seguito delle diminuzioni rilevate nelle classi relative alla frutta (-1,9%), ai vegetali (-1,5%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,3%) e agli altri prodotti alimentari (-0,3%). In aumento troviamo le classi relative al caffè, tè e cacao (+1,7%), agli oli e grassi (+1,0%), al latte, formaggi e uova (+0,4%), ai pesci e prodotti ittici (+0,3%), al pane e cereali (+0,2%) e alle carni (+0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): L’andamento positivo della presente divisione è determinato dagli aumenti riscontrati nelle classi relative agli alcolici (+0,3%), alle birre (+0,3%) e ai vini (+0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,1%): Si conferma la tendenza positiva della divisione di prodotto determinata dalle variazioni rilevate nella classe dei servizi di lavanderia e riparazione abiti (+1,8%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+1,8%): Nella divisione vengono rilevati aumenti nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (+4,1%), all’energia elettrica (+3,9%), al gas (+1,9%), ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+1,7%), agli affitti reali per l’abitazione principale (+1,6%), alla raccolta rifiuti (+1,0%) e agli altri servizi per l’abitazione (+0,8%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata per questa divisione di prodotto, a seguito delle variazioni positive riscontrate nelle classi relative ai tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+3,8%), agli articoli tessili per la casa (+1,9%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,2%), ai grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino (+0,2%), ai beni non durevoli per la casa (+0,2%) e ai mobili e arredi (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative ai servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (-0,6%), alle riparazioni di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti (-0,5%) e ai piccoli utensili ed accessori vari (-0,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): Si segnalano in aumento, nella divisione, le classi relative ai servizi medici (+0,6%), agli altri prodotti medicali (+0,1%) e alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,1%). In calo troviamo la classe dei prodotti farmaceutici (-0,5%).
Trasporti (+2,1%): Continua il segno positivo della divisione di prodotto a causa delle variazioni rilevate nelle classi relative al trasporto marittimo (+31,7%), al trasporto aereo passeggeri (+24,2%), al trasporto passeggeri su rotaia (+2,8%) e al trasporto multimodale passeggeri (+0,9%), a rilevazione centralizzata ISTAT, ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,5%), alle biciclette (+0,5%), ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (+0,5%), alle automobili (+0,3%), ai motocicli e ciclomotori (+0,1%) ed alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,1%).
Comunicazioni (-1,2%): La diminuzione riscontrata nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-5,0%) ha confermato il segno negativo della divisione totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica. In leggero aumento si segnala la classe riferita ai servizi di telefonia e telefax (+0,1%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,1%): Inversione di tendenza per la divisione a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai giochi e giocattoli e hobby (+4,6%), ai pacchetti vacanza (+3,7%), ai supporti di registrazione (+2,9%), agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+1,8%), ai giornali e periodici (+1,7%), ai servizi culturali (+0,7%) e ai libri (+0,2%). In diminuzione troviamo le classi relative agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,6%), agli apparecchi
fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-2,0%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-1,8%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,9%), ai servizi ricreativi e sportivi (-0,9%), alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-0,7%), agli articoli sportivi per campeggio ed attività ricreative all’aperto (-0,3%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (-0,3%) e ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (-0,1%).
Istruzione (+0,2%): Nella presente divisione di prodotto si rileva la variazione positiva della classe relativa ai corsi d’istruzione e di formazione (+0,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,4%): Gli aumenti riscontrati nelle classi riferite ai servizi di alloggio (+0,5%), ai ristoranti, bar e simili (+0,4%) e alle mense (+0,1%) hanno determinato il segno positivo della divisione di prodotto.
Altri beni e servizi (+0,3%): Prosegue il trend positivo della divisione di prodotto per effetto degli aumenti rilevati nelle classi relative alla gioielleria ed orologeria (+1,2%), alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,6%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,5%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,2%), agli altri effetti personali (+0,1%) e agli altri servizi finanziari (+0,1%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: frutta (+8,8%), caffè, tè e cacao (+6,1%), latte, formaggi e uova (+4,6%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: gasolio per riscaldamento (+19,8%), gas (+6,2%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+5,4%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+5,4%), articoli tessili per la casa (+4,7%).
Trasporti: trasporto marittimo (+65,1%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+14,4%), acquisto di altri servizi di trasporto (+7,1%), biciclette (+5,5%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+4,5%).
Comunicazioni:apparecchi telefonici e telefax (-8,9%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: supporti di registrazione (+4,9%), strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+4,2%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-5,5%), giochi, giocattoli e hobby (-6,5%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-7,3%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-8,1%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-14,3%).
Istruzione: istruzione secondaria (+12,3%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (+20,0%), servizi assicurativi connessi alla salute (+6,9%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)
Torino, 29 Aprile 2011