In mattinata, nell’area compresa tra corso Cincinnato, via Fiesole e corso Grosseto 361 (interno), si sono svolte le cerimonie di intitolazione di una piazza e di una breve via che ad essa conduce, rispettivamente a Guido Secreto e ad Angelo Frammartino.
Guido Secreto è scomparso nel 1985, all’età di 90 anni ed è stato partigiano e amico di Giuseppe Saragat, a lungo Consigliere comunale e vicesindaco.
Nel 1973, già settantottenne, a causa di una crisi di Giunta fu nominato sindaco dal Consiglio comunale con un ampio e trasversale consenso. Fu il primo sindaco socialista nella storia di Torino e coprì l’incarico per 200 giorni.
Lo hanno commemorato, oltre al presidente del Consiglio comunale ed al vicepresidente della circoscrizione 5, il pronipote, Piero Secreto, la figlioccia Laura Rosati e la segretaria che lavorò con lui per 25 anni. I loro interventi hanno messo in risalto la generosità di Secreto, il suo amore per gli animali e soprattutto la sua dimensione etica che metteva al primo posto non l’ impegno politico, ma i doveri di pubblico amministratore.
Per il giovanissimo Angelo Frammartino, ucciso nel 2006 a 24 anni a Gerusalemme, durante una missione di pace per i bambini arabi ed ebrei colpiti dalla guerra, il ricordo è stato affidato alle parole della madre Silvana e del padre Michelangelo, abitanti a Monterotondo (Roma) ma originari di Caulonia, in Calabria.
Angelo era a Gerusalemme per occuparsi di recupero scolastico, credeva nella possibilità di una pace e, ha detto il presidente del Consiglio comunale, non voleva essere un eroe, lo è diventato suo malgrado: una vittima in più della lunga guerra israelo-palestinese.
Nel 2007 il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, gli ha conferito la medaglia d’oro al merito civile alla memoria. Oggi il riconoscimento della nostra Città.
Ufficio stmapa del Consiglio comunale
S.L.)
Torino, 31 Marzo 2011