Sono stati presentati, questa mattina, in Sala Rossa i risultati dell’indagine sul gradimento dei servizi pubblici da parte dei cittadini di Torino e provincia nel 2010. All’iniziativa erano presenti il sindaco Sergio Chiamparino, il presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo, il presidente dell’Agenzia per i Servizi pubblici locali della Città Carlo Foppa e il direttore dell’Osservatorio del Nord Ovest Barabara Loera.
L’analisi è stata effettuata anche quest’anno dall’Osservatorio del Nord Ovest, su iniziativa dell’Agenzia per i servizi e delle aziende che gestiscono i servizi stessi (Aem, Iride, Smat, Amiat e Gtt).
I dati sono stati raccolti nei mesi di novembre-dicembre 2010 e gennaio 2011 e confrontati con quelli degli anni scorsi. I risultati relativi ai settori della raccolta rifiuti e dei trasporti sono stati inoltre messi a confronto con quelli di Milano, Roma e Bologna.
Il servizio di gestione dell’acqua potabile a Torino e negli altri comuni serviti da Smat riceve un giudizio positivo: il 93,1% dei torinesi e il 91,9% dei residenti in provincia si ritiene molto o abbastanza soddisfatto del servizio di erogazione dell’acqua nel proprio comune di residenza. Dal 2001 è aumentata del 17% la percentuale di coloro che bevono solo o prevalentemente acqua del rubinetto: per l’86% degli interpellati, essa ha sapore buono o accettabile e si presenta limpida, inodore e priva di residui. Si rileva inoltre, per la prima volta, una percentuale maggiore del 50% tra coloro che reputano l’acqua del rubinetto priva o povera di calcare.
Il servizio di igiene urbana è valutato positivamente dal 66% dei torinesi; confrontato con le altre città, il dato risulta simile a quello di Milano (66,8%), inferiore a quello di Bologna (74,4%) e superiore a quello di Roma (44,2%). In particolare, a Torino si rileva una maggiore soddisfazione per quanto riguarda la pulizia delle strade e delle aree verdi (63,7%, seconda solo a Bologna), mentre è minore il gradimento rispetto ai servizi di raccolta dei rifiuti, valutati positivamente dal 77% degli interpellati, contro l’87.6% di Milano e l’84,9% di Bologna.
La raccolta differenziata dei rifiuti, pur essendo ritenuta dai torinesi un aspetto prioritario tra i servizi di igiene urbana, soddisfa il 74,4% degli utenti, un dato sensibilmente inferiore rispetto a quelli rilevati a Milano (92,8%) e a Bologna (85,5%).
Un risultato positivo emerge dal gradimento espresso dagli utenti della raccolta differenziata porta a porta, che riceve un voto medio di 7,3, risultando al primo posto insieme a Milano.
Il servizio di trasporto pubblico riceve un voto superiore alla sufficienza (6,5 in una scala da 1 a 10), in linea con gli anni precedenti. Per quanto riguarda le singole dimensioni del servizi, la metropolitana riceve voti più alti di autobus e tram; raggiungono comunque la sufficienza la frequenza dei passaggi, la puntualità, la rapidità dei mezzi e il comfort dei veicoli. Più severo il giudizio sulla pulizia dei mezzi, così come sulla sicurezza percepita in viaggio. Il voto globale dato ai mezzi di superficie (6,2) è comunque inferiore solo a Bologna (6,4), ma superiore a Milano (5,7) e a Roma (5,4).
Interrogati sull’utilità dell’ampliamento del percorso della metropolitana, il 58,4% degli intervistati lo reputa importante, contro un 6% che lo ritiene ininfluente. Per quanto riguarda i problemi causati dai cantieri aperti in città, il 53,5% dichiara di vivere occasionali situazioni di disagio, costante invece per il 20,6% dei cittadini. Un’ampia maggioranza (90%) di coloro che vivono tali situazioni di disagio ritengono, tuttavia, che il completamento delle opere in costruzione porterà benefici in grado di compensare le attuali problematiche.
“Ancora una volta l’Agenzia si dimostra uno strumento di lavoro, di studio, di analisi e di proposta, efficace e pronto - ha commentato il presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo - per questo serve l’impegno da parte dei futuri amministratori della città per il mantenimento e il rafforzamento del ruolo e delle funzioni dell’Agenzia”.
“Ci sentiamo legittimamente soddisfatti del lavoro svolto - ha sottolineato il presidente dell’Agenzia Carlo Foppa - non tanto per il risultato in sé, quanto perché con esso ci sembra di aver ottemperato al mandato ricevuto dal Consiglio Comunale, il quale necessita di strumenti di valutazione che gli consentano di esercitare efficacemente i poteri di indirizzo e controllo sui servizi pubblici locali”.
“Le società a controllo pubblico - ha concluso Foppa - hanno manifestato una sensibilità e un orientamento alla centralità del servizio al cittadino e all’incremento costante della sua qualità che ci confortano e che ci spingono a ringraziare le nostre aziende pubbliche e a incoraggiarle a proseguire in questa direzione. Segno questo, peraltro, di quanto sia semplificatoria ed anche mistificante quella retorica che indica il settore pubblico come pregiudizialmente inefficiente e poco attento alle domande dei cittadini”.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 29 Marzo 2011