Il Consiglio comunale ha commemorato oggi l'ex consigliera Gioia Montanari, scomparsa l'anno scorso.
In Sala Rossa dal 1980 al 1985, eletta nelle liste del Partito comunista italiano, Gioia Montanari - medico chirurgo con specializzazione in ostetricia e ginecologia - è stata impegnata nelle battaglie del movimento delle donne per il diritto alla salute. Protagonista dell'apertura dei consultori familiari, è stata responsabile, anche a livello nazionale, delle attività di screening e prevenzione dei tumori. Ha inoltre operato sul terreno delle tossicodipendenze e della prostituzione, interessandosi anche dei problemi delle donne immigrate.
A ricordarla, in una Sala Rossa gremita di familiari, amici e compagni di tante battaglie politiche, sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo, Giancarlo Quagliotti per l’Associazione ex consiglieri, la presidente della Commissione consiliare Diritti Pari opportunità, Lucia Centillo, Benedetto Terracini (consorte della scomparsa consigliera) e infine il sindaco Sergio Chiamparino.
Castronovo ha ricordato l’impegno di Gioia Montanari nella difesa della Legge 194, mentre Quagliotti ha rievocato come nel 1980, alla sua prima candidatura, fosse risultata al terzo posto nelle preferenze personali sui 33 consiglieri (sugli 80 di allora) eletti in Sala Rossa nella lista del Partito comunista.
Lucia Centillo ha sottolineato come ogni aspetto dell’impegno politico, professionale e sociale di Montanari – un punto di riferimento umano per molti - fosse improntato ai principi della libertà e dell’autonomia. E Terracini ha ricordato la schiettezza e il profondo senso di giustizia di una persona che, sempre, era dalla parte delle vittime.
Il sindaco Chiamparino ha concluso ribadendo la profonda coerenza tra i principi proclamati e i comportamenti pratici di una scienziata militante che portava anche in politica pragmatismo professionale e buonsenso.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 21 Marzo 2011