Affidata alla Federazione ginnastica d’Italia la gestione del complesso sportivo comunale di via Pacchiotti 71. Due piani (più uno interrato) e oltre 5 mila quadrati tra aree verdi, spogliatoi, magazzini e spazi palestra dove coltivare i futuri campioni di anelli, parallele, sbarra e corpo libero.
Questa mattina è arrivato dalla Giunta il via libera alla convenzione che prevede la concessione della struttura per cinque anni. La delibera passerà nelle prossime settimane al vaglio della Sala Rossa per la definitiva approvazione, ma nel frattempo la Federazione di Ginnastica potrà già iniziare l’attività perché il provvedimento varato questa mattina dall’esecutivo di Palazzo civico ne prevede la concessione in via provvisoria, in attesa della completa formalizzazione.
Per l’utilizzo dell’impianto sportivo la Federazione di ginnastica pagherà alla Città un canone annuo di 12 mila e 200 euro, oltre al 20% dei costi per energia elettrica, acqua e riscaldamento di palestre e spogliatoi, e l’interno importo delle spese telefoniche, della tassa raccolta rifiuti e di quelle relative all’eventuale impiego degli spazi destinati a bar e sale riunioni.
“Nonostante in città vi siano numerose palestre – spiega l’assessore allo Sport, Giuseppe Sbriglio - , non esisteva a Torino un impianto comunale specifico per la ginnastica, dotato di apposite strutture, arredi e attrezzi. Adesso – aggiunge l’assessore -, con la ristrutturazione del complesso di via Pacchiotti e la convenzione con la Federazione di ginnastica, tanti giovani torinesi avranno a loro disposizione un luogo dove cimentarsi con anelli, parallele, sbarra e chissà che, magari molto presto, si affermi uno Jury Chechi o un Igor Cassina nato sotto la Mole”.
Nel dettaglio, il complesso sportivo è costituito da tre palestre (la principale di quasi mille e 200 metri quadri), 6 spogliatoi e un’infermeria, un magazzino, una sala massaggi, un locale bar, un campo di calcio a 5 in erba sintetica, un’area verde di mille e 600 metri quadrati e una foresteria dotata di 6 camere con cucina e soggiorno. (mge)
Torino, 15 Marzo 2011