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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


OSSERVATORIO CONDIZIONE ABITATIVA, RAPPORTO 2010. LA CRISI COLPISCE LE FAMIGLIE: AUMENTANO AFFITTI E SFRATTI

L’intervento di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata realizzato da Atc presso l’area ex Nebiolo - dove su una superficie di 6mila metri quadrati tra via Como e corso Novara sono stati costruiti 160 alloggi di diverse metrature, garage e box auto - ha fatto da cornice alla presentazione del Rapporto 2010 dell’Osservatorio sulla condizione abitativa.

Giunto alla sua settima edizione, il Rapporto 2010 è un’analisi approfondita delle condizioni abitative e del mercato della locazione torinese che - grazie all’ausilio di tabelle e grafici - illustra le politiche pubbliche promosse dalla Città e da altri Enti territoriali, oltre a tracciare un quadro aggiornato della situazione del patrimonio abitativo pubblico.

Il Rapporto - a cura dal Settore Bandi e Assegnazioni della Divisione Edilizia Residenziale Pubblica –, oltre a essere il risultato di un costante lavoro di analisi del territorio e delle dinamiche abitative, permette di ricostruire l’andamento storico di un indicatore prescelto, e rappresenta un sistema organizzato di dati e conoscenze utili ad orientare le future politiche pubbliche.

Il Rapporto mette anche in relazione le diverse fonti di dati per costruire un quadro coerente e aggiornato a fronte di alcune tendenze ormai consolidate, quali la riduzione dell’impegno finanziario dello Stato nelle politiche per la casa; l’apertura al mercato privato in mancanza di risposte da parte dell’edilizia sociale; la diversificazione e la crescita della domanda abitativa, e il passaggio di alcune competenze dalle Regioni ai Comuni -questi ultimi con una crescente carenza di risorse.

Emerge, da questa nuova edizione, la diffusa difficoltà delle famiglie a far fronte alla crisi economica. Come ha ricordato questa mattina l’assessore Tricarico: “Le richieste di sfratto nel 2010 sono state 3513, di cui il 91% per morosità. Abbiamo toccato un record – ha proseguito l’assessore - che non deriva dalla mancanza di volontà degli inquilini, ma dall’impossibilità a pagare”. Tricarico ha poi insistito sulla necessità di favorire la locazione delle case vuote che ci sono in Città per dare risposte al fabbisogno abitativo dei torinesi. “Le case popolari non bastano, non siamo in grado di esaurire tutta la graduatoria delle persone che presentano la richiesta: occorre rendere conveniente il mercato dell’affitto”, ha spiegato. Per esempio, attraverso contributi alle famiglie e incentivando gli affitti, ma non solo. “C’è bisogno di una legge nazionale che favorisca la locazione, che riduca in maniera certa i tempi per il recupero dell’alloggio da parte dei proprietari, e di una legislazione regionale che favorisca gli inquilini”, ha concluso Tricarico.


In sintesi, qui di seguito, i dati salienti della VII edizione del Rapporto:

Meno abitanti e meno famiglie
Dopo anni di aumento costante, la popolazione torinese ha subito una leggera diminuzione (un calo dello 0,22% rispetto ai 908.501 abitanti registrati al 31 dicembre 2009). Si conferma invece la preponderanza – già evidente nel 2009 - dei movimenti immigratori rispetto a quelli emigratori. Sono 22.431 le persone che nel 2010 si sono trasferite a Torino dall’area metropolitana e dai Comuni limitrofi, mentre 19.564 hanno fatto il percorso inverso.
Pur crescendo i nuclei monoparentali (+ 1,60%) e i single (+0,42%), per via del calo delle coppie con figli (- 1,80%) e senza figli (- 1,02%) si riduce anche il numero delle famiglie residenti (-0,13%).
In valori assoluti si conferma la tendenza osservata negli ultimi quattro anni per la quale il numero delle persone sole (186.432) supera il numero delle coppie con o senza figli (170.516).
Gli stranieri sono il 14,2% della popolazione. Di questi, il 40% è di nazionalità romena e si trova concentrato per la maggior parte nella Circoscrizione 5: Borgata Vittoria, Vallette, Madonna di Campagna.

Il patrimonio abitativo in cifre
Unità abitative in città: 499.132, di cui 2.314 in abitazioni di tipo signorile (A1) e 334.758 in abitazioni di tipo economico (A3). Le autorimesse sono 209.000.
Le ‘prime case’ sono 281.446, le seconde case 213.920. Abita in alloggio di proprietà il 63,6% delle famiglie (nel 2009 la percentuale di proprietari era il 60%). Nell’arco dell’anno solare ci sono stati 3.513 sfratti. È forse questo uno dei dati più significativi della crisi, testimoniata dalla crescita costante che si segnala nel mandamento del tribunale di Torino già a partire dal 2008: da quell’anno al 2009 gli sfratti erano aumentati del 25%; dal 2009 al 2010 la percentuale è cresciuta di un ulteriore 13%.

Il mercato della locazione
Anche quest’anno per monitorare il mercato della locazione ci si avvale delle quotazioni immobiliari dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del territorio, che effettua le rilevazioni sulla base delle 40 microzone catastali.
Complessivamente, nel territorio cittadino si registra un aumento complessivo medio pari al 2% rispetto al 2009. Ma il risultato cambia se si considerano singole zone omogenee. Si va da un aumento superiore al 16% - in un’area di pregio in zona centrale - ad una riduzione del 13% nei quartieri semi-centrali. Nel 2010 un monolocale è costato in media 298 euro (si parte da un minimo di 190 euro richieste in zone degradate per arrivare a 378 euro, richieste nelle aree centrali o di pregio). L’affitto di un alloggio di due camere e cucina costa in media 618 euro al mese, ma se si va in periferia se ne possono trovare anche a 364 euro.

Le politiche pubbliche
A Torino sono 18.592 gli alloggi Erp gestiti dall’Agenzia Territoriale per la Casa (Atc), di cui 6.048 sono di proprietà del Comune. Secondo gli ultimi dati, relativi al bando del 2007, le famiglie richiedenti alloggio sarebbero 9.965.
La Commissione emergenza abitativa ha affrontato ben 543 casi, e ne ha risolti 28 su cento. Delle 284 segnalazioni pervenute da parte dei Servizi Socio Assitenziali, il 32% ha avuto esito positivo. Sono stati assegnati 530 alloggi Erp (di cui il 26% da bando, il 41% per emergenza abitativa, 31% da casi segnalati dai Servizi). Esiste anche un altro strumento, il Fondo nazionale per il sostegno alla locazione, cui si sono rivolte 13.353 famiglie; il contributo medio assegnato nell’ultima edizione è stato di 847 euro. Locare ha “accompagnato” al contratto d’affitto 484 famiglie.

Il Rapporto 2010 è scaricabile dal sito www.comune.torino.it/informacasa in formato pdf.

Torino, 14 Marzo 2011


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